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MotoGP, le prove libere del GP di Francia

La classe MotoGP affronta nella giornata di oggi le due sessioni di prove libere del GP di Francia, che si correrà questa domenica sul tracciato di Le Mans. Diamo un veloce sguardo alla cronaca dei due turni, dove la pioggia ha in parte rimescolato le carte.

GP Francia, La prima sessione di prove libere MotoGP

Nella prima sessione di prove libere, o FP1 per far breve, la classe regina è accolta da una pioggia leggera, che bagna l’intera pista. Le temperature basse dell’asfalto (16 gradi appena) la fanno asciugare molto lentamente, portando i piloti a migliorar gradualmente i tempi sul giro.

Al termine della sessione, dopo gli ultimi infuocati minuti, la spunta a sorpresa Bradley Smith. Il collaudatore dell’Aprilia stampa un 1’43.804, piazzandosi davanti a tutti. In condizioni di bagnato conta soprattutto il pilota, ed il 29enne di Oxford si adatta molto in fretta all’acqua.

Anche il fattore moto conta in condizioni precarie, e sembra che la Ducati funzioni bene in questi casi. Dietro Smith infatti troviamo due Desmosedici, la 2019 di Johann Zarco e la 2020 di Danilo Petrucci. Seguono a ruota altre due Ducati, quelle di Jack Miller e di Andrea Dovizioso, racchiuse in un decimo. Se la pioggia rifarà capolino domenica, la casa bolognese c’è.

La Yamaha, a differenza di Ducati, digerisce un po’ meno la pioggia. Alla fine, Franco Morbidelli e Valentino Rossi si piazzano settimo e ottavo rispettivamente, con il “Dottore” che parla di buone sensazioni. Ma a sfavore di Iwata c’è il distacco da Smith (sei e sette decimi), più la magra performance di Fabio Quartararo. Il leader del mondiale, idolo di casa, è solo 18esimo e fuori dalla Q2: va anche detto che “El Diablo” non ha voluto prendere rischi eccessivi. Sesto Maverick Vinales, a quattro decimi da Smith.

A completare la top ten ci sono Cal Crutchlow, primo dei piloti Honda, e Pol Espagraro. L’ufficiale KTM batte di appena 23 millesimi Francesco Bagnaia, unico pilota Ducati ad essere fuori dai primi dieci. Oltre la soglia Q2 c’è anche Joan Mir, 13esimo dietro al compagno di team Alex Rins. Il maiorchino da 1.5 secondi di paga a Quartararo, il quale lo precede in campionato di 8 punti.

Quattordicesima posizione per Alex Marquez con la Honda ufficiale, a precedere di oltre un secondo l’Aprilia di Aleix Espargaro.

La seconda sessione di prove libere

A Le Mans smette di piovere per la seconda sessione di prove libere del GP di Francia della MotoGP. Ritorna qualche goccia nei minuti iniziali ma svanisce subito, permettendo alla pista di asciugarsi. Tutti i piloti riescono ad effettuare il time attack nei minuti finali, armati di gomme slick. Il risultato è che i migliori tempi arrivano a tre secondi dal record: siamo molto vicini alle condizioni ideali.

In questa sessione particolare, il mattatore della classifica cronologica è Jack Miller. L’australiano di casa Pramac migliora costantemente il riferimento, per poi arrivare alla bandiera a scacchi con 1’34″133. “Jackass” stacca di quattro decimi Maverick Vinales, che all’ultimo giro utile stampa il secondo tempo di giornata.

Terza posizione per l’altro grande protagonista della FP2, Takaaki Nakagami. Il giapponese, nonostante una scivolata a fine turno, è a soli otto decimi da Miller, e soprattutto si conferma come il migliore dei piloti Honda. “Taka” è parso a suo agio in condizioni miste.

Johann Zarco è di nuovo al top come stamattina, con il quarto tempo. Il francese è stato vittima di un problema tecnico, che lo ha obbligato a fermarsi in una via di fuga delle S Dunlop. E’ comunque davanti a Valentino Rossi, che conferma le buone sensazioni della mattina.

Bene anche Danilo Petrucci, sesto con la Ducati factory. Il ternano precede l’ancora veloce Cal Crutchlow, Alex Marquez (che fa un gran passo avanti rispetto alle FP1), Franco Morbidelli e Pol Espargaro, a completare la top ten.

Rimangono fuori dai dieci, e quindi dalla zona della Q2, sia Joan Mir che Fabio Quartararo. Il maiorchino della Suzuki non riesce a liberarsi del traffico, non facendo meglio del 12esimo tempo. Il francese, invece, non pare particolarmente a suo agio con il freddo, finendo lontano dai compagni marca. Il leader del mondiale è 13esimo, a pochi centesimi dal suo primo rivale Mir.

La FP2 è un disastro per Andrea Dovizioso. Il forlivese non si mette mai in luce, ed arriva persino alla caduta alle S Dunlop. “The Undaunted” è solo 19esimo nella lista dei tempi. Caduta anche per Bradley Smith, leader della FP1, e solo 16esimo nella FP2.

Classifica combinata


MotoGP anteprima GP Francia