Non è ancora iniziata la stagione 2020, ma il primo colpo di mercato del motomondiale 2021 è già arrivato. In data di oggi, Maverick Vinales ha annunciato il rinnovo con la Yamaha MotoGP per altre due stagioni. Il pilota di Roses resterà in blu fino al 2022.
Questa mossa, anticipata tra l’altro, ha colto tutti di sorpresa. Per come si era messa la storia, sembrava che l’avventura del catalano fosse già giunta al capolinea. L’ascesa di Fabio Quartararo, che nel 2019 si è tramutato nel rookie delle meraviglie, ha fatto pensare (e fa pensare ancora) che fosse il predestinato a prendere posto nel team ufficiale. C’è poi la questione Valentino Rossi, la cui figura è indissolubilmente legata alla casa dei tre diapason. Insomma, tutto faceva presagire che, in questa partita a scacchi, Maverick Vinales sarebbe stata la pedina da sacrificare nella partita della Yamaha MotoGP. E invece no!
Nella partita si stava inserendo anche la Ducati. Come tutti sapete, la casa bolognese ha entrambi i piloti in scadenza di contratto, e sta sondando il terreno per cercare un top rider. Sfumata l’opzione Vinales, resta l’opzione di Quartararo, il quale sta facendo le proprie mosse. Che sono in qualche modo legate a quelle di Rossi.
Ora, per Yamaha si apre una nuova partita, molto più difficile di quella giocata finora. Quartararo è un investimento per il futuro, ma le indecisioni di Rossi potrebbero costringere il marchio di Iwata a fare una scelta. Valentino si è preso le prime gare per decidere se ritirarsi o no, e nel caso continui una riconferma come pilota factory è quasi scontata. Difficilmente, infatti, si accontenterebbe di un ruolo da pilota “satellite”.
Sul fronte opposto, invece, troviamo il giovane Fabio che già pretende un trattamento tecnico al top. La sirena della Ducati potrebbe essere irresistibile, visti anche gli ingaggi da capogiro che potrebbe prendere, ma un eventuale stop di Rossi gli spalancherebbe le porte del team Yamaha ufficiale. E forse è questa la sua priorità.
Nel frattempo che questi due tasselli vadano al loro posto, attendiamo altre mosse di mercato, dal rinnovo di Marc Marquez con la Honda alle mosse future di Dovizioso, fino al nuovo ruolo di Jorge Lorenzo. Non si escludono colpi di scena, in una “silly season” (“stagione folle”, termine anglofono per indicare il mercato piloti) che si sta già mostrando abbastanza…folle!