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Motozoo Racing ad Aragon: chi ben comincia è a metà dell’opera

Alla sua seconda stagione completa, Motozoo Racing si presenta ad Aragon per l’inizio del mondiale Supersport 2022. Le moto sono sempre le Kawasaki, ma quest’anno arriva il supporto diretto della filiale europea. I piloti sono due debuttanti: Jeffrey Buis, olandese proveniente dalla 300, è affiancato da Benjamin Currie, di provenienza BSB. Il britannico tuttavia ha saltato l’appuntamento aragonese per infortunio, e la scuderia diretta da Fabio Uccelli lo ha sostituito con l’irlandese Eguene McManus.

Motozoo Racing: come sono andate le gare di Aragon?

In gara 1 Buis ha lottato tutto il tempo per la diciottesima posizione, contendendola ad un pacchetto di piloti decisamente nutrito. Tuttavia, un problema allo stivale lo ha fatto tribolare fino a fargli alzare bandiera bianca. La sua stagione è iniziata così con un ritiro. McManus, chiamato all’ultimo momento senza test alle spalle, ha pensato più che altro a fare esperienza terminando la corsa in ventiseiesima posizione. È andata molto meglio in gara 2: Buis ha lottato tutto il tempo con un gruppo di piloti decisamente interessante. Oly Bayliss, figlio del tre volte iridato SBK Troy Bayliss, era al debutto con la Ducati Panigale V2. Bahattin Sofuoglu è nipote del celebre Kenan, il quale ha vinto cinque titoli mondiali nella Supersport. Il turco guidava una MV Agusta F3 800. Nella mischia erano inclusi gli esperti Kyle Smith ed Andy Verdoia, più lo spagnolo Unai Orradre. Da questo pacchetto in lotta Jeffrey ha ottenuto una diciottesima posizione che non è affatto male. McManus, dal canto suo, ha proseguito nel suo percorso di crescita, tagliando il traguardo in 23esima piazza.


Supersport 2022: ad Aragon la rivincita degli ex


Un weekend da valutare

Al termine del fine settimana, il team manager Fabio Uccelli traccia un bilancio su questa prima di campionato: “Non vedevamo l’ora di cominciare questa nuova stagione, con le novità del nuovo regolamento“, ha detto. “Devo dire che mi ha soddisfatto molto l’approccio che abbiamo avuto in questa tre giorni, sia da parte della squadra che quello dei piloti. Buis è cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione, ha disputato un’ottima Superpole ed in gara uno ha avuto la sfortuna con uno dei suoi stivali, che gli creava difficoltà in frenata, durante la fase di scalata delle marce. In gara due ha lottato per entrare in zona punti, che per poco gli è sfuggita. McManus è dovuto invece partire da zero: moto nuova, tecnici nuovi, non è stato facile per lui. Ha lavorato bene, evitando errori e cercando di non strafare. I tempi a fine week end hanno dimostrato che in questi tre giorni è cresciuto molto. Ora guardiamo con ottimismo al secondo appuntamento della stagione, che sarà in Olanda nel week end del 24 Aprile. Sarà la gara di casa per Jeffrey Buis, siamo convinti che potrà fare una gran bella figura di fronte al proprio pubblico. Al suo fianco non sappiamo ancora se potrà rientrare Benjamin Currie, che era presente anche ad Aragon a fianco della squadra e freme per poter scendere in pista quanto prima“.

Immagine in evidenza di Motozoo Racing, per gentile concessione