Partita spettacolare al San Paolo. Il Napoli schianta il Liverpool campione d’Europa in carica, grazie alle reti del solito Dries Mertens (su rigore) e di Fernando Llorente, al suo esordio europeo con la maglia azzurra. Il Liverpool, come l’anno scorso, non riesce a superare la squadra di Carlo Ancelotti allo Stadio San Paolo. Tra i migliori in campo Mario Rui e Meret.
Primo tempo
Come c’era da aspettarsi la sfida tra Napoli e Liverpool si mostra grintosa ed energica sin dai primi istanti, con i 50.000 del San Paolo che ricoprono di applausi la propria squadra.
Dopo una prima sgaloppata di Salah ben bloccata da Koulibaly, il primo sussulto offensivo vero e proprio arriva con un doppio tiro di Fabian Ruiz al 7′, che in due occasioni non riesce a bucare la porta difesa da Adriàn.
Ma il Liverpool non demorde e inizia a prendere campo progressivamente, mettendo in difficoltà Manolas e Koulibaly; Mario Rui è uno dei migliori dei quattro difensori azzurri; il portoghese riesce a bloccare una freccia pericolosissima come Salah con molta tranquillità e competenza.
Il Liverpool al 20’ mette paura al San Paolo: l’azione dei Reds parte dal centrocampo, prima di giungere a Sadio Manè che non dà molta forza alla sua conclusione; Meret salva la porta azzurra.
Col passare dei minuti, Mario Rui si dimostra ancora protagonista sia a livello difensivo, contenendo le irruzioni di Alexander-Arnold e Salah, sia a livello offensivo, mettendo cross al veleno che però Lozano e Mertens non riescono a cocretizzare.
Nel finale della prima frazione il Liverpool preme ancora sul pedale dell’acceleratore con due potenziali palle-goal: la prima viene sventata da un diagonale di Rui, mentre nella seconda Firmino per poco sfiora una clamorosa rete con una gran torsione di testa. Il primo tempo si chiude 0 a 0.
Secondo tempo
La ripresa rigenera entrambe le formazioni: le emozioni si materializzano già nei primi minuti, quando al 49’ i partenopei sfiorano il clamoroso vantaggio con una sforbiciata di Dries Mertens; Adriàn è assolutamente fenomenale.
Il match non ha un minimo di sosta; al 54’ un errore di Manolas porta Salah in una posizione più che favorevole per battere il Napoli: l’egiziano sgancia un tiro preciso, ma Meret fa un miracolo sfiorando la sfera con il guantone. Ancelotti capisce che è il momento giusto per dare più spessore al reparto offensivo: al 68′ entra Llorente al posto di un Lozano non proprio in giornata. Lo spagnolo ha come unico compito dare più profondità alle azioni azzurre.
La partita cambia a dieci minuti dalla fine, quando una splendida azione messa in moto dal duo Mertens-Callejon mette in crisi Matip e Van Dijk: lo spagnolo entra nell’area di rigore inglese e viene sgambettato da Robertson in maniera fallosa; dopo una rapida discussione col VAR l’arbitro Brych concede il tiro dal dischetto: Mertens mette a segno il vantaggio facendo esplodere la gioia dei tifosi azzurri.
Il Liverpool, dopo aver subito la rete, si riversa sempre più in avanti, con il desiderio di scavalcare il solidissimo centrocampo azzurro, ma i tre davanti non sfruttano al cento per cento le proprie occasioni. La partita viene chiusa definitivamente al 92′ dal neo-entrato Llorente che, sfruttando uno svarione difensivo di Van Dijk, scarica una conclusione di piatto che viene solo sfiorata da Adriàn.
È festa al San Paolo, i partenopei portano a casa tre punti preziosi vendicando l’amara sconfitta dello scorso anno.
Tabellino
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan (Elmas 75′), Fabian Ruiz, Insigne (Zielisnki, 66′); Mertens, Lozano (Llorente, 68′). All: Ancelotti
Liverpool (4-3-3): Adrian; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson (Shaqiri, 85′), Milner (Wijnaldum, 66′) Salah, Firmino, Mané. All: Klopp
RETI: Mertens ( rigore all’80’), Llorente (91′)
AMMONITI: Robertson (L), Milner (L), Llorente (N)
ARBITRO: Felix Brych