Ve la immaginate una gara di auto all’interno di uno stadio da football? Ben presto, potrebbe diventare realtà. Secondo quanto racconta The Atlantic, la NASCAR starebbe pensando di correre la prossima edizione del Clash al Coliseum di Los Angeles, lungo una pista costruita appositamente all’interno del celebre impianto. Se confermata, sarà la prima volta dal 1979 che il campionato corre la sua gara spettacolo al di fuori del Daytona International Speedway. In questa stagione, il Clash si è disputato nella configurazione stradale del mitico ovale nel sud della Florida.
NASCAR Busch Clash: tra i litiganti Elliott e Blaney, Kyle Busch gode
La NASCAR è vicina a correre al Coliseum?
La NASCAR sta trattando in questi giorni con i gestori dello stadio (e con il comune di Los Angeles) per preparare il terreno. Con i suoi 77.500 posti a sedere, il Coliseum è perfetto per ospitare un grande evento spettacolo che anticipa di due settimane la Daytona 500, prevista per il prossimo 20 febbraio. Inoltre, sarebbe un bel trampolino di lancio per la nuova e scintillante Next Gen Car, che nel 2022 sarà la vettura in dotazione ai team. Questi ultimi però hanno mostrato un certo scetticismo sulla cosa. Ad esempio, come si comporterà la nuova vettura su un tracciato assai piccolo? Per le squadre, l’ideale sarebbe poter correre lì con la vettura attuale, per evitare che il nuovo modello rimanga ammaccato in una gara che, oltre a non dare punti, vedrebbe numerosi contatti e sportellate. Ne scopriremo di più nelle prossime settimane, quando la NASCAR annuncerà il calendario 2022. Nel frattempo, un po’ di storia.
Motori allo stadio: i precedenti
Non sarebbe la prima volta che il Coliseum ospita un evento motoristico. Nel 1974, il mastodontico impianto ha organizzato la prima gara della storia del Supercross, che oggi è il campionato di motociclismo di riferimento negli USA. Lo stadio nella sua lunga carriera ha accolto eventi di grande spessore, come due edizioni del Super Bowl (I e VIII) e le olimpiadi estive del 1984, famose per essere state boicottate dai paesi del Patto di Varsavia. Lo stadio si sta già preparando per i Giochi del 2028. Tornando ai motori, la NASCAR ha già corso in passato dentro uno stadio: la Cup Series ha gareggiato al Soldier Field di Chicago nel 1956. Le sue categorie addestrative, tra cui la ARCA East Series, corrono regolarmente al Bowman Gray Stadium. Inaugurato nel 1937, la piccola struttura, con sede a Winston-Salem in North Carolina, ha aggiunto un nastro d’asfalto nel 1947. Nel 2000 Chip Ganassi ha fatto costruire per la serie CART IndyCar il Chicago Motor Speedway, ricavato da un ippodromo dismesso. La struttura, oggi non più esistente, ha ospitato la NASCAR Truck Series nello stesso anno. C’è anche un esempio al contrario, cioè di autodromo convertito in stadio: è il caso del Bristol Motor Speedway, che nel 2016 ha accolto ben due eventi di college football.