Una domenica tranquilla o quasi, quella della NASCAR alla Dixie Vodka 400. Sul miglio e mezzo di Homestead Kyle Larson non ha rivali, comandando 199 dei 267 giri previsti e vincendo d’autorità. Il migliore dei piloti Playoff è Ross Chastain, secondo dopo un duello finale con un sorprendente AJ Allmendinger, poi giunto terzo. Altri pretendenti al titolo, come Ryan Blaney e Chase Briscoe, incontrano difficoltà. Austin Dillon, Brad Keselowski, Martin Truex Jr, Denny Hamlin, Kevin Harvick, Kyle Busch e Daniel Suarez completano la top ten. La gara è piuttosto piatta, con soli 11 cambi di leader e cinque cautions. Non abbiamo visto il classico spettacolo da ovali intermedi, peccato.
NASCAR, Dixie Vodka 400: che succede a Homestead?
Il sole della Florida bacia il terz’ultimo round della stagione Cup, ma Bubba Wallace non potrà goderselo. Dopo la “vendetta” su Larson a Las Vegas la NASCAR ha deciso di sospenderlo per un turno, con il team 23XI che lo sostituisce con John Hunter Nemechek. Al via il poleman William Byron comanda i primi 36 giri, poi al restart per una caution causata proprio da Nemechek, Larson piazza la zampata che gli vale la vittoria della Stage 1. Nella Stage 2 Il numero 5 non ha proprio rivali, a tal punto da accumulare un vantaggio che supera i sei secondi. Byron ci prova a mettere il sale sulla coda al compagno di team al restart, ma l’iridato 2021 è troppo superiore. Sul fronte playoff, Chase Briscoe impatta il muro proprio alla fine della stage, bucando e rientrando ai box per una sosta forzata. Il pilota Stewart-Haas finisce 36esimo, e vede il suo passaggio alla Championship 4 sempre più in bilico. La frazione finisce dietro la pace car, con Larson ancora vincitore.
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Un finale dalle poche emozioni
La Stage 3 non cambia i valori in campo, con Larson che accumula sei secondi di vantaggio su Truex Jr, ora primo inseguitore. Un piccolo brivido si ha nel walzer dei pit stop, quando proprio Truex colpisce Larson in pit lane mandandolo in testacoda. Si tratta di un peccato veniale, che non rovina la gara di nessuno dei due. Ryan Blaney si gira alla tornata 211, causando la penultima caution della giornata. Riprende la gara ma non andrà più su della 17esima posizione, ritrovandosi anche lui in zona eliminazione. Un’ultima bandiera gialla, causata dall’uscita di Tyler Reddick al giro 245, trasforma il finale in una sprint. Truex salta brevemente in testa ma viene passato da Larson, imprendibile. Lo spettacolo vero viene da Chastain e da Allmendinger, i quali lottano duramente per la seconda posizione. Il confronto è duro ma corretto, che esalta i numerosi spettatori sugli spalti. Si tratta, in fondo, dell’unica vera emozione di una gara altrimenti noiosa.