La NASCAR regala spettacolo anche al Texas Echopark Grand Prix, il secondo appuntamento della storia sul Circuit Of The Americas. L’attore protagonista di questo film con finale da brividi è Ross Chastain, il quale batte Alex Bowman e AJ Allmendinger in overtime. Per il pilota della Florida è il primo trionfo in carriera, il primo anche per il suo team Trackhouse Racing. “Dinger”, re dei road course, finisce nella ghiaia nel duello rusticano con Bowman e Chastain. Christopher Bell chiude in terza posizione, davanti a Chase Elliott, Tyler Reddick, Ryan Blaney, Martin Truex Jr, Austin Cindric, Erik Jones e l’ultimo della top ten Austin Dillon. I cambi di leader sono 13, le caution 9, per un pomeriggio alla texana.
EchoPark Texas Grand Prix: Elliott balla sotto la pioggia
NASCAR: cosa succede all’Echopark Texas Grand Prix?
Ryan Blaney scatta dalla pole, ma la sua gioia dura appena mezzo giro. Con un bel sorpasso, Daniel Suarez si prende la prima posizione e la mantiene fino al termine della Stage 1. Alcuni piloti rientrano ai box prima della bandiera a scacchi verdi, cosa che rimescola la griglia al successivo restart. Suarez da primo passa 16esimo, nella pancia del gruppo. Il risultato è che in curva 1 è preso a spintoni e si gira, con la gomma posteriore bucata. La mancata caution fa perdere tempo prezioso al messicano. Chastain, compagno di squadra di Suarez, recupera dopo una brutta qualifica ed è in lotta con Cindric per la prima posizione dello Stage 2. Ma alla fine entrambi rientrano per la sosta prima della fine, lasciando la seconda vittoria parziale ad un Denny Hamlin piuttosto in ombra. Chastain sarà il protagonista della frazione finale, in cui condurrà la maggior parte dei giri. Ma la sua giocata è in difesa: Allmendinger, partito 30esimo, sfrutta la sua immensa esperienza tra ChampCar e IMSA per districarsi tra le 20 curve del COTA. Il pilota del Kaulig Racing duella con Ross per tutta la Stage, inframezzata dalle ripetute caution. Nella lotta s’inserisce un Tyler Reddick aggressivo, capace di bruciare tutti al penultimo restart.
Finale da thriller
La cavalcata trionfale di Reddick è interrotta bruscamente dall’ultima neutralizzazione della giornata, quella che causerà l’overtime. Joey Logano e Kyle Larson collidono in curva 1, trascinando anche Kurt Busch. La ripartenza finale vede Reddick davanti a tutti, ma Chastain lo fulmina con una bellissima manovra allo Snake. Tyler perde la posizione anche nei confronti di Allmendinger e Bowman, i quali lotteranno con Ross all’ultimo giro. AJ tenta più staccate ma il numero 1 si difende strenuamente. In curva 18 sono entrambi larghi, con Bowman che s’infila all’interno superandoli entrambi. L’incrocio di linee in curva 19 causa la collisione tra Bowman e Allmendinger, con la Chevrolet numero 16 che finisce nella ghiaia. Il ringer del gruppo è fuori. Il numero 48 non subisce danni, ma Chastain è troppo lontano. Al 29enne non resta che festeggiare a modo suo, rompendo un’anguria sul rettilineo del traguardo (la sua famiglia coltiva cocomeri in Florida). Come si dice in questi casi, chi la dura la vince.