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NASCAR, Watkins Glen: Larson, cinquina newyorkese

La NASCAR ritorna dopo due anni al Watkins Glen International, pista stradale leggendaria a sole due ore di auto da New York. E alle porte della Grande Mela la sfida è tra un californiano ed un georgiano. Kyle Larson, nativo di San Francisco, batte il compagno di squadra Chase Elliott, nativo di Dawsonville, a un’ora da Atlanta. Il duo Hendrick si contende la vittoria negli ultimi giri, lasciando gli altri a guardare. Primo fra tutti Martin Truex Jr, a lungo in testa ma poi obbligato al terzo posto. Kyle Busch, Denny Hamlin, William Byron, Christopher Bell, Kevin Harvick, Chase Briscoe e Tyler Reddick chiudono la top ten. I cambi di leader sono sette, le caution 4 per soli 6 giri.

NASCAR: cosa succede a Watkins Glen?

Si comincia, come di consueto, con la Stage 1, che vive del duello “in famiglia” tra Brad Keselowski e Joey Logano. Il primo parte dalla pole e difende il primo posto al compagno di squadra, fino a che al decimo giro problemi ai freni lo mandano in testacoda. Tale problema affliggerà “Kez” per tutta la gara, con tanto di tamponata volontaria allo stesso Logano. Truex rientra ai box poco prima della fine della frazione, e approfitta del pit degli altri durante la caution. Risultato: si trova in testa all’inizio della Stage 2, che vince senza problemi. Nella Stage 3 ingaggia una battaglia furibonda con il compagno di squadra Christopher Bell. Il 28enne dell’Oklahoma è a suo agio sui circuiti stradali, con una vittoria all’attivo al Daytona Road Course. Christopher attacca Truex in ogni modo, con Larson che s’intromette nell’affare di famiglia. Kyle tenta un attacco a Bell in curva 1, ma quest’ultimo chiude la porta ed entrambi si toccano. Il numero 20 avrà la peggio, girandosi. Siamo al giro 55, sui 90 totali.


NASCAR Daytona: Bell re del Road Course


Elliott, che rimonta

Nel frattempo. Chase Elliott si accorcia le maniche e risale la classifica. Partito dal fondo per un’irregolarità tecnica (cosa che è costata l’espulsione del suo capotecnico, Alan Gustafson), Chase recupera a suon di sorpassi, ma non è una passeggiata. Al giro 30 blocca i freni alla staccata di curva 1 e spiattella le gomme. Deve rientrare ai box per una sosta in bandiera verde, perdendo tantissimo tempo. Fortunatamente l’assetto della Chevrolet numero 9 è quasi perfetto, arriva la Caution della Stage 3, e Chase è un mago dei circuiti stradali. Il campione in carica entra in modalità full attack e rimonta furiosamente girando anche un secondo al giro più forte dei primi. Sorpassa Truex al giro 82, e si lancia all’inseguimento di Larson. Approfitta dei doppiaggi per mangiare i cinque secondi di distacco dal compagno di team, ma non è sufficiente per battere Kyle, che non commette errori al volante. Al traguardo, Chase rimugina sulla spiattellata: se non avesse fatto quell’errore, avrebbe vinto lui…


Classifica di gara