Dopo 13 sconfitte consecutive, i Minnesota Timberwolves tornano alla vittoria. A sorpresa, la franchigia di Minnesota ha sconfitto i Los Angeles Clippers, nonostante la presenza di Paul George e Kawhi Leonard. L’assenze dei nuovi arrivi, tra cui D’Angelo Russell e Omari Spellman, non hanno influito sul loro rendimento. Hanno superato la franchigia di LA, di ben 27 pts, guidati dal trio McLaughin, Karl-Anthony Towns e Malik Beasly. I 3 alfieri dei ‘Wolves hanno realizzato +20 pts ciascuno con ottime percentuali di tiro (+50% sia FG% che 3P%).
Vittorie, come da pronostico, per Milwaukee Bucks, Dallas Mavericks e Denver Nuggets. La franchigia di Milwaukee è stata trascinata alla vittoria dal duo Antetokounmpo-Middleton in quel di Orlando, mentre i Mavs, senza Porzingis e Doncic, riescono a battere facilmente la squadra di Michael Jordan, gli Charlotte Hornets. Jamal Murray, con i suoi 36 pts, porta alla vittoria la su squadra contro i Phoenix Suns, cui non bastano le buone prestazioni di Oubre Jr, Deandre Ayton e Devin Booker.
In quel di Detroit, i New York Knicks ottengono la quarta vittoria consecutiva e scavalcano gli Hornets, portandosi al 12esimo posto ad Est, a soltanto 5 partite di distanza dall’ottavo posto, occupato dagli Orlando Magic. Chi lo avrebbe mai detto? Sicuramente è stato importante l’impatto del nuovo coach Mike Miller.
I Toronto Raptors vincono il match casalingo con i Brooklyn Nets, nonostante un ritrovato LeVert. Raptors mostrano la solita prova corale, nonostante l’assenza di Kyle Lowry, e un buon Terrence Davis, schierato in quintetto.
Kings e Lakers riescono a vincere i rispettivi match. I Kings hanno sconfitto gli Spurs, sempre più in crisi, grazie alle autorevoli prestazioni di Buddy Hield (31 pts) e Harrison Barnes (25 pts). I Los Angeles Lakers faticano contro la squadra della baia, dove si è potuto notare un buonissimo impatto di Andrew Wiggins. Al contrario, nella franchigia di Los Angeles, ha funzionato al meglio il duo Anthony Davis- Lebron James.