I piloti italiani di parapendio e deltaplano sono stati assolut protagonisti del palcoscenico mondiale del volo libero, quindi senza motore, nel 2019.
Per la prima volta, nel 2019, l’Italia nel corso del 16° Campionato del Mondo di volo in parapendio ha conquistato i titoli iridati a squadre e anche quello individuale con Joachim Oberhauser, di Bolzano. Il successo è arrivato nei cieli di Krushevo in Macedonia lo scorso agosto davanti a 150 piloti iscritti in rappresentanza di 48 nazioni
Facevano parte della squadra azzurra anche la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania) residente nel messinese, Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Per il volo in deltaplano, invece, il 2019 è stato la conferma della supremazia azzurra, con il conseguimento nei cieli friulani del decimo titolo mondiale, il sesto consecutivo. Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese.
Gli altri azzurri in gara: Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). CT della squadra Flavio Tebaldi di Castiglione Olona (Varese), coadiuvato da Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).