Non capita spesso che un atleta faccia la storia mentre guarda il suo record olimpico cadere. Questo è esattamente quello che è successo alla pattinatrice di velocità tedesca Claudia Pechstein a Pechino quando è diventata la donna più anziana a competere alle Olimpiadi invernali.
Chi è Claudia Pechstein
La 49enne ha superato il record di età detenuto da Anne Abernathy, uno slittino delle Isole Vergini americane, che aveva 48 anni a Salt Lake City nel 2002. Pechstein è diventata anche la seconda atleta – e la prima donna – a competere in otto Giochi invernali dopo che il saltatore con gli sci giapponese Noriaki Kasai ha raggiunto il traguardo nel 2018. Dopo aver portato la bandiera della sua nazione alla cerimonia di apertura, è arrivata ultima in un campo di 20 nei 3000 m con un tempo di quattro minuti e 17,16 secondi. “Non ero troppo veloce, ma ho sorriso (dopo aver tagliato il traguardo) perché oggi ho ottenuto il mio obiettivo di correre alla mia ottava Olimpiade”, ha detto Pechstein, che compie 50 anni a febbraio. “Questo è stato importante per me. Ho portato la bandiera (alla cerimonia di apertura). È stato un momento fantastico, un momento clou della mia carriera.”Sono l’unica donna al mondo ad essere stata a otto Giochi Olimpici Invernali. Il risultato di oggi non è stato così importante, era solo per correre ed essere qui. Sono super orgoglioso”. Il record olimpico ventennale di Pechstein sui 3000 metri è stato battuto di 0,77 secondi per mano della star olandese Irene Schouten, che ha vinto l’oro in 3:56.93. Il record di tutti i tempi per la maggior parte delle apparizioni alle Olimpiadi è detenuto dall’equestre canadese Ian Millar, che ha partecipato a dieci anni. Pechstein avrebbe potuto partecipare a nove Giochi se non fosse stato per un divieto di due anni che l’ha vista perdere Vancouver 2010. Nel 2009 è stata bandita per due anni a causa di irregolarità nel suo profilo sanguigno: non è risultata positiva ma i suoi valori ematici erano indicativi di doping.
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