― Advertisement ―

spot_img

Ginkgo Stafetten in Val di Fiemme, son 2 lustri!

Sabato 13 agosto, La Ginkgo Stafetten, propone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10° edizione della gara podistica a...
HomeOlimpiadi Pechino 2022Paralimpiadi 2022 medagliere Italia: pronostico 2026 Milano-Cortina

Paralimpiadi 2022 medagliere Italia: pronostico 2026 Milano-Cortina

La Cina ottiene una schiacciante vittoria sportiva, facendo man bassa di medaglie un po’ dappertutto. L’Ucraina, seconda assoluta nel medagliere, ottiene anch’essa ottimi risultati: molto bello lo spettacolo paralimpico degli atleti ucraini, anche considerando il peso psicologico delle questioni politiche di questo periodo storico. L’Italia chiude 11esima, con 7 medaglie: due ori, tre argenti e due bronzi.  Il nostro bottino finale, comunque, è di tutto rispetto e rispecchia l’impegno e la bravura della compagnia italiana, considerando che non erano moltissimi i nostri atleti, ed il livello della competizione di questa edizione era molto alto. Un risultato positivo che vale l’undicesimo posto nel medagliere, con due medaglie in più rispetto alla precedente edizione dei Giochi, quella di Pyeongchang 2018. Sono stati tre (e non due come in Corea) gli atleti andati a medaglia: Giacomo Bertagnolli e la guida Andrea Ravelli hanno vinto due ori, in supercombinata e slalom, e due argenti, gigante e supergigante, nello sci alpino. La sua categoria in cui partecipano è la visually impaired; mentre nella stessa disciplina, ma in categoria “sitting”, René De Silvestro ha vinto un argento in slalom gigante e un bronzo in slalom. Infine nello sci nordico Giuseppe Romele ha vinto un bronzo nella “middle distance”. Da ricordare che non avevano ottenuto medaglie a Sochi 2014, e da allora il miglioramento è stato continuo e costante e ha consentito di passare dalle cinque medaglie di Pyeongchang alle sette di Pechino. Non dimentichiamo poi i piazzamenti della nazionale di “ice hockey”: arrivò quarta in Corea e ha chiuso al quinto posto l’edizione di Pechino, un bel risultato in ogni caso. Ora il pensiero vola già a Milano-Cortina 2026, dove vedremo i nostri atleti giocare in casa sulla nostra neve.

Gli azzurri in gara

Para ice hockey: Alessandro Andreoni, Gabriele Araudo, Bruno Balossetti, Cristoph De Paoli, Alex Enederle, Stephan Kafmann, Julian Kasslatter, Gabriele Lanza, Nils Larch, Andrea Macrì, Roberto Radice, Matteo Remotti Marnini, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Francesco Torella, Gian Luca Cavaliere, Stefan Kerschbaumer.

Sci alpino: Davide Bendotti, Renè De Silvestro, Federico Pelizzari, Giacomo Bertagnolli, Chiara Mazzel e Martina Vozza e le rispettive guide Andrea Ravelli, Fabrizio Casal, Ylenia Sabidussi.

Snowboard: Jacopo Luchini, Riccardo Cardani e Mirko Moro.

Sci nordico: Cristian Toninelli, Giuseppe Romele e Michele Biglione.

Cosa succederà a Milano-Cortina?

Sui social e nel mondo dello sport in genere non sono molti gli atleti che, sebbene meritevoli, sono seguiti tutto l’anno al di fuori della parentesi delle Paralimpiadi. Questo fenomeno sta migliorando da questa edizione: i giovani si sono visti postare tantissime foto e informazioni sull’evento, un po’ per la concomitanza con la guerra in Ucraina e un po’ per l’evento trascinante, le Olimpiadi dei normodotati. Si spera che questa aumentata visibilità perduri maggiormente nel tempo e che, magari, attiri anche qualche sponsor. Il pronostico per il 2026 vede sempre lo sci alpino come disciplina più seguita, con l’attesa conferma di Bertagnolli e Ravelli, e con la sempre simpatica e gentilissima Martina Vozza. De Sivestro, che ha avuto l’onore di portare il Tricolore alla chiusura dell’evento, ha ottenuto un gran successo sui social, soprattutto tra le tifose, non solo per la sua bravura che gli è valsa due medaglie ma anche per il suo bell’aspetto; anche da lui ci si aspettano conferme. Federico Pelizzari, timido e gentile, che posta le foto della squadra paralimpica insieme a quelle della sua vita privata a casa, in compagnia della fidanzata e del suo cagnolino, segue gli altri per fare un’ottima figura in pubblico, come un atleta di lungo corso. Nello sci nordico ci si aspetta di ritrovare Romele, sempre solido e concreto, mentre per i ragazzi dell’Hockey si auspica più aggressività e determinazione, per il salto di qualità che li farà salire sul podio. Forza ragazzi, siamo tutti con voi! https://sport.periodicodaily.com/paralimpiadi-2022-ci-vediamo-a-milano-cortina-2026/