Il mondiale di MotoGP è quasi giunto al termine. Mancano solo due gare e poi i piloti potranno riposarsi per un periodo prima di tornare a pensare al futuro. Anche in Moto3 si cominciano a tirare le somme per quanto riguarda il titolo iridato. Qual è la situazione di Pedro Acosta e la pressione da gestire?
Pecco Bagnaia pensa già al 2022
Pedro Acosta e la pressione da gestire: il pilota soffre lo stress?
Pedro Acosta ha condotto un mondiale di Moto3 praticamente perfetto. Il pilota spagnolo è letteralmente un fenomeno: ha esordito in categoria solo quest’anno e se nulla andrà storto nelle prossime gare, vincerà il suo primo titolo iridato. Senza contare poi che la sua stagione 2022, la correrà in Moto2. Ma tutte queste grandi emozioni e responsabilità non staranno pesando al ragazzo classe 2004? Ultimamente Acosta è parso più serioso, quasi nervoso e l’atteggiamento potrebbe anche quadrare dato che in ballo c’è il titolo. Lo spagnolo però sembra aver perso quella spensieratezza che lo aveva contraddistinto all’inizio della stagione. La reazione dopo il Gran Premio di Misano di domenica 24 ottobre ne è la riprova. Nonostante Pedro si sia piazzato sul podio e abbia quindi guadagnato punti importanti, non ha gioito come ci si sarebbe aspettati. Le sue parole al termine della gara sono state: “Poteva andare un po’ meglio. Non c’è niente da festeggiare, dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro sia a Portimao che a Valencia“. Il rookie è assolutamente concentrato sul proprio obiettivo, ovvero il titolo, ma non deve dimenticare il principio fondamentale dello sport: divertirsi.