La VR46 tutto s’immaginava, tranne di avere problemi di sponsor nell’anno del passaggio annunciato in MotoGP. Lo scorso aprile era arrivato l’annuncio di Aramco, ma l’azienda petrolifera aveva smentito. Il marchio era arrivato “su invito” di Tanal, società del Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud. Quest’ultima ha confermato le sue intenzioni, contattandoci anche personalmente, ma i dubbi restano. Il 31 agosto doveva essere il giorno della grande conferenza stampa a Riyadh, ma da allora nessuno parla. E nessuno parlerà fino alla conclusione degli accordi, perché gli arabi hanno espresso fastidio per certe notizie da parte italiana. Ma intanto, per il boss Valentino Rossi arriva una gradita sorpresa: un’altra azienda è pronta ad entrare nel portfolio di finanziatori della sua creatura.
Rossi Aramco: la parola agli arabi
VR46: chi è il nuovo sponsor?
L’indiscrezione viene da Corsedimoto, il quale sostiene che il team VR46 avrebbe in mano un accordo con un tour operator. Non per viaggiare, naturalmente, ma per ottenere uno spazio sulle carene delle Ducati che correranno nel 2022. La società ha sede a Praga, e si tratterebbe di un’impresa piuttosto grande. In attesa di conferma, possiamo commentare che è un bel colpo per la squadra del nove volte iridato, che si ritrova con un finanziatore di peso. Oltre a Sky e Monster Energy, ora VR46 si trova con un altro buon supporto, a cui potrebbero aggiungersi altri. Infatti, non è detto che Tanal o Aramco siano fuori dai giochi, anche se i loro metodi di comunicazione li rendono difficili da decifrare. Insomma, Valentino Rossi può stare tranquillo: il suo team non avrà certo problemi di soldi, ed avrà un ottimo supporto tecnico da Ducati. Ora la domanda è: a quando l’annuncio? È probabile che Misano 2 sarà l’occasione per mostrare la scuderia al completo, compresi i piloti. Accanto a Luca Marini, il candidato numero 1 per la seconda Ducati è l’attuale alfiere VR46 in Moto2, Marco Bezzecchi.