Questo pomeriggio, sabato 24 ottobre, alle ore 14 nello Stadio Guido Teghil si disputerà la partita Pordenone-Reggina. Ecco le dichiarazioni prima dell’incontro degli allenatori.
Pordenone–Reggina gli allenatori: cosa aspettarsi da Toscano?
“La Reggina è la squadra più esperta del lotto di questo campionato. Non va assolutamente sottovalutata. Contro di noi ha schierato un 3-4-1-2 che ha giocato con grande ritmo, avvalendosi di giocatori di sicuro affidamento. Cito il centravanti Denis, l’ala destra Menez e l’esterno mancino Situm. Alle loro spalle opera il trequartista Bellomo. In difesa i calabresi si avvalgono di Thiago Cionek e Giuseppe Loiacono, gente che chiude bene gli spazi”. Questo quanto dichiarato da Bruno Tedino, interpellato dal quotidiano locale Il Gazzettino ha interpellato Bruno Tedino, tecnico della Virtus Entella e ex tecnico del Pordenone. “La Reggina è la squadra più esperta del lotto di questo campionato. Non va assolutamente sottovalutata”.
Pordenone-Reggina gli allenatori | Tesser: ”Reggina squadra molto propositiva”
Il tecnico neroverde ha parlato in vista della sfida con gli amaranto ai microfoni ufficiali del club neroverde. ”Quella di domani è una gara importante contro una squadra forte. Abbiamo la voglia di riprendere un cammino positivo dopo la sconfitta di Cittadella. Dobbiamo credere in noi e prendere fiducia. E’ chiaro che due giorni sono pochi per preparare una partita. Arriva una squadra importante, una neopromossa con giocatori di fama mondiale. Giocatori molto importanti ed una squadra sull’onda dell’entusiasmo che gioca in maniera propositiva sia in casa che fuori. Dovremo essere bravi a giocare senza tensioni ed avere lucidità. Se riusciremo a mettere in campo le nostre armi ci giocheremo la partita”.
”E’ chiaro che affrontare MENEZ o affrontare qualche altro giocatore è diverso. Non bisogna farsi attrarre solo da lui, perché la Reggina è una squadra che si muove moltissimo in tutto il campo e non dà punti di riferimento. Poi è chiaro che dovremo stare attenti a lui. Non bisognerà essere irruenti o avere fretta di rubargli la palla, ma togliergli spazio e tempo, altrimenti inventa giocate che possono far male”.