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Post Milan-Juventus: le parole degli allenatori

Nel post Milan-Juventus sono intervenuti in conferenza stampa i tecnici delle due squadre per analizzare il match andato in scena a S.Siro.

Post Milan-Juventus: cosa ha detto Pirlo?

Era importante per noi la partita, non abbiamo guardato i risultati degli altri, eravamo attenti e concentrati, abbiamo fatto bene. Tra qualche mese vedremo dove saremo. Il ruolo di Chiesa è quello, l’abbiamo preso per quello, gli uno contro uno ed essere pericoloso negli ultimi trenta metri”.

Su Rabiot

Abbiamo fatto una bella partita, era bello fresco, in queste condizioni fai benissimo qualsiasi cosa. Non sa neanche lui quante potenzialità ha da esprimere”.

Su Bentancur

Era stanco e stava rischiando di prendere il secondo giallo, siamo stati svelti a toglierlo”.

Sul goal del Milan

C’era da fischiare il fallo a inizio azione prima di tutto, poi Danilo poteva accorciare in avanti. Poi se era in ritardo, non doveva scappare indietro. Ma nasce tutto da un fallo non fischiato.

Su Dybala

Sono tutti titolari. Scelgo partita dopo partita in base a ciò che cerchiamo e agli avversari. Avevamo solo bisogno che ritrovasse la migliore condizione fisica. A fine primo tempo non stava bene. Aspettiamo solo che sia al 100% , poi sceglieremo in base al tipo di partita. Rinnovo? Non sono cose che mi riguardano”.

Post Milan-Juventus: cosa ha detto Pioli?

La sconfitta è figlia della bravura dei nostri avversari di andare in vantaggio, la gara è stata equilibrata. Ci sono stati momenti in cui la Juventus ha giocato meglio di noi e viceversa, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, tirando in porta varie volte. Il 2-1 ha indirizzato la partita. Classifica? Il ko fa male, era un’occasione. La squadra ha interpretato bene la partita, con generosità e qualità. Ci sono state tante situazioni che potevano darci ragione, purtroppo non siamo più riusciti a riprenderle”.

Sulle assenze

Chiaro che 7 sono tante, lo sarebbero per tutti. Non abbiamo perso identità ne voglia di stare in campo. Ci siamo riusciti, purtroppo ci sono stati gli episodi e la qualità degli avversari. Dopo il goal abbiamo fatto più fatica”.

Sulla consapevolezza

Potevamo spaventarci della situazione, invece ho ricevuto risposte ottime, ma non avevo dubbi perché i risultati fin qui ottenuti non sono un caso. Se c’è un avversario con cui potevamo subire qualcosa è la Juventus, ma abbiamo tenuto testa con convinzione e forza. La loro qualità ci ha penalizzato”.

Sulla squadra

I ragazzi erano delusi, a testa bassa. È giusto così, è giusto assaporare il gusto della sconfitta, non lo sentivamo da tanto. Ho dato una pacca sulla spalla, se lo meritavano. Non ci devono essere rimpianti, dovremo essere bravi ad analizzare la partita, ma gli ho detto di tenere la testa alta”.

Su Leao

Chuaro che deve crescere, ma lo sta facendo molto. Nella finalizzazione e nella cattiveria può fare passi avanti, ma li sta facendo con continuità e li farà. Sta lavorando per la squadra come non aveva mai fatto, è segno della disponibilità a lavorare. Continuerà a crescere per diventare il giocatore che deve diventare”.

Sul prosieguo della stagione

Dobbiamo essere ambiziosi, giocando ogni singola partita con voglia di vincerla fino alla fine. Mi auguro di avere più possibilità di scelte, giocatori importanti. Abbiamo mantenuto un certo livello, ci devi dare fiducia”.

Su Cahlonoglu

Devo rivedere bene la partita, ma sono convinto che ha dimostrato di essere ancora un grande giocatore. Senza diventare egoista, e non lo è, può tirare in porta di più”.

Su Ibrahimovic

Sta meglio, la prossima partita è tra tre giorni. Vediamo, a Cagliari Zlatan sarà in campo, mi auguro non solo lui. Per sabato vediamo insieme”.

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