Per il pre Pordenone-Ascoli, match valido per la ventiquattresima giornata del campionato italiano di Serie B 2020/2021, sono intervenuti i tecnici delle due squadre, Attilio Tessere e Andrea Sottil.
Pre Pordenone-Ascoli: cosa ha detto Tesser?
Il tecnico del Pordenone, Attilio Tesser, invita i suoi a non sottovalutare l’Ascoli: “Dovremo migliorare su tutto rispetto alle ultime due gare, sia dal punto di vista tecnico-tattico che temperamentale. Gli ultimi risultati hanno dimostrato che quanto fatto non è abbastanza e con l’Ascoli serve una prestazione importante, dobbiamo rispondere presente su tutti gli aspetti e essere vicini ai massimi livelli. L’Ascoli è una squadra compatta e organizzata che se la gioca con tutti e ha acquistato fiducia ga gennaio in avanti, mi aspetto una partita aperta e intensa. Mi porto un paio di dubbi di formazione a domani, gli infortuni ci tolgono qualche scelta. Chiunque giochi dal primo minuto, chi subentrerà e anche chi non la farà. Tutti sanno di essere importanti. Siamo un gruppo unito, che ha sempre voglia di fare bene e di emergere, con grinta, temperamento e volontà”.
Pre Pordenone-Ascoli: cosa ha detto Sottil?
L’ Ascoli ha bisogno di punti per togliersi dalle sabbie mobili della classifica anche se l’avversario di domani, il Pordenone, non è dei più comodi. Ma il tecnico dei bianconeri, Andrea Sottil, non si perde d’animo: “In settimana ci siamo confrontati su questo mio momento, mi riferisco alle partite con Reggiana e Salernitana, in cui avremmo dovuto fare certe cose. Sono dell’ idea che siamo noi a determinare il risultato e niente avviene per caso: questa squadra ha dimostrato sul campo che sta facendo molto bene, ma nelle ultime due gare, soprattutto con la Salernitana, avremmo dovuto essere più concentrati. I ragazzi sono uomini intelligenti, ottimi professionisti, molto umili, capaci di esaminarsi e fare le proprie considerazioni. In questa settimana siamo ripartiti convinti e determinati a riprendere il cammino. La partenza anticipata per la trasferta è un segnale in questo senso. Dobbiamo fare di più in termini di concentrazione, determinazione, fluidità del gioco, precisione, dobbiamo fare dieci rincorse in più, essere ancora più arrabbiati e determinati. Sono convinto che sabato faremo un gran partita, ho visto nei loro occhi e nel loro modo di preparare la gara grande attenzione e voglia di riscatto. Stiamo entrando nelle ultime 14 partite, sono tutte fondamentali, ma dobbiamo uscire dal trittico Pordenone, Pisa e Entella con il maggior numero di punti possibile, più ne facciamo meglio è. Patron Pulcinelli è stato molto chiaro e umano con noi, ha detto che ci è molto vicino anche se per motivi di lavoro non può seguirci sempre, ha fatto sentire la sua vicinanza e ci ha trasmesso la voglia di salvare l’Ascoli, ha ribadito la grande stima nei ragazzi”.