Non sarà il miglior derby di Londra ma Tottenham–Crystal Palace ha sempre il suo fascino. Il match di questa quinta giornata di Premier League si è concluso già nel primo tempo, dopo quattro reti che hanno messo KO gli undici uomini di Hodgson. Per Pochettino arriva una vittoria fondamentale: il tecnico degli Spurs recupera terreno dopo aver raccolto solo 5 punti in campionato; mentre per il Crystal Palace arriva la seconda sconfitta stagionale.
Primo tempo
Il secondo derby di Londra consecutivo degli Spurs si apre con questi ultimi che immediatamente indirizzano il match a loro favore; Son è il più intraprendente mentre Kane è il più pericoloso della prima parte della partita. Il Crystal Palace è succube della potenza offensiva dei padroni di casa, che vanno immediatamente in vantaggio dopo un timido tentativo di Gary Cahill al nono minuto; Son, ricevendo un assist da Alderweireld, apre questo derby con la sua solita eleganza, mettendo a sedere la difesa del Palace: la conclusione del coreano è precisa e chirurgica.
Il Tottenham, quasi a sorpresa, riesce a mettere in porto il secondo goal, riducendo al minimo le speranze del Palace di agguantare il pareggio; Aurier mette un cross pericoloso, ma in realtà il tiro del terzino si trasforma in un autogoal di Van-Aanholt: 2 a 0 a favore degli Spurs (20’).
La partita cambia ancora, dopo soli due minuti, Aurier si dimostra nuovamente protagonista confezionando un grandissimo assist per il solito Son: la conclusione del gioiello coreano incorona una prestazione che fino a questo momento si è rivelata stratosferica. Hodgson è seduto in panchina sconsolato, la sua squadra non riesce ad imbastire un’azione degna di nota contro la rodata coppia difensiva Alderweilend-Vertonghen.
Come se cio non bastasse, i padroni di casa riescono addirittura a mettere in rete il quarto pallone; questa volta il marcatore è l’ex romanista Erik Lamela che conclude una grande azione iniziata dallo scatenato Son. Il primo tempo si chiude cosi’, con un rotondo 4 a 0.
Secondo tempo
Una conclusione pericolosa di Winks inaugura immediatamente un secondo tempo che scema dal punto di vista del ritmo e dell’agonismo. Il Crystal Palace c’è ancora ma quattro reti in casa del Tottenham sono un’impresa assolutamente impossibile da realizzare.
Wilfried Zaha crea la prima occasione degli ospiti: l’ivoriano al 60’ percorre in libertà tutta la fascia, innescando un passaggio per Ayew che viene bloccato rigorosamente da Alderweireld: il ghanese cade, ma Pawson nega l’ipotetico rigore. Dopo due minuti, Son si rende ancora pericoloso, mettendo in crisi Sakho; la conclusione di Son si stampa vicino al palo difeso da Guaita.
Hodgson nell’ultimo quarto d’ora gioca la carta Benteke, ma quest’ultimo non riesce ad innalzare il livello offensivo del Palace: la sua unica conclusione è una telefonata per il portiere campione del Mondo Lloris. La partita si conclude cosi, con un sonoro 4 a 0 per i padroni di casa.
Tabellino
TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Alderweireld, Vertonghen, Rose (Davis, 75′); Ndombele, Winks (Ndombele, 65′); Lamela, Eriksen, Son; Kane (Lucas, 84′). All: M. Pochettino
CRYSTAL PALACE (4-3-3): Guaita; Ward, Cahill, Sakho, Van Aanholt; Schlupp, Milivojevic, Kouyatè (McCarty, 75′); Townsend (Camarasa, 84′), Ayew (Benteke, 70′), Zaha. All: R. Hodgson
RETI: Son (10′, 23′), Van Aanholt (21′, Autogoal), Lamela (42′)
AMMONITI: Winks (T), Rose (T), Alderweireld (T), Eriksen (T), Ayew (C)
ARBITRO: Craig Pawson