La squadra Suzuki può essere soddisfatta della tappa di Atlanta 2 del Supercross, soprattutto grazie a Dilan Schwartz. Il rookie californiano, alla sua quarta gara in carriera, conclude la corsa al nono posto, conquistando la prima top ten in carriera. Nella 450, Max Anstie prosegue il suo apprendistato, concludendo 16esimo una finale consistente anche se sofferta. Buona prestazione anche per Adam Entincknap e Brandon Hantranft, compagni di team di Anstie nella HEP Motorsports, nonché per il duo Sean Cantrell e Derek Drake, impegnati con il BarX nella 250.
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Supercross Atlanta 3: com’è andata la gara di Dilan Schwartz?
Su un tracciato impegnativo, che ha messo a dura prova anche i big della specialità, Schwartz non è riuscito ad accedere direttamente al Main Event. Nella LCQ Dilan non ha commesso errori, piazzandosi nei primi tre senza grossi problemi. La finale è stata dura ma fruttuosa, con Dilan che ha centrato una buona partenza fino alla bandiera rossa. Al restart gli viene assegnata la settima casella del cancelletto di partenza, dove ancora ha azzeccato un buono stacco della frizione. Si è ritrovato in sesta posizione, che ha cercato di mantenere fino alla bandiera scacchi. Ma viene sfilato da alcuni avversari, arrivando al traguardo nono. Con la nona piazza, Schwartz ha scalato ben quattro posizioni nella classifica di campionato, a due gare dal termine. “Abbiamo fatto uno step nella giusta direzione“, ha commentato Dilan a fine gara. “Ho faticato tutto il giorno con il tracciato, ma nella finale ho fatto una buona partenza. Sono stato in grado di stare là davanti e di finire nella top ten. Ora volgo lo sguardo a Salt Lake“.
La gara degli altri
Nella 450 Max Anstie ha fatto ancora esperienza. Il pilota britannico, ex veterano della MXGP, è scattato 15esimo nella sua heat, ma recuperando bene, ha conquistato l’accesso diretto alla finale. Su un tracciato molto impegnativo, l’inglese ha pensato più che altro a portare la sua RM-Z 450 al traguardo, ottenendo una onorevolissima 16esima posizione. “Il tracciato era tosto“, ha commentato Anstie. “Io e il team stiamo facendo dei passi in avanti. Avrei voluto finire più in alto, certo, ma abbiamo spinto al massimo. Ora dobbiamo resettare e prepararci per le due gare di Salt Lake City“.
A differenza di Anstie, Adam Entincknap non ha guadagnato l’accesso diretto al Main Event, ma ha finito secondo nella LCQ. Dopo una partenza sbagliata, il californiano non è andato meglio della 21esima piazza, ma se consideriamo che è appena uscito da un infortunio (e che è alla sua terza gara in otto giorni!), qualche segnale positivo si è visto. Idem per Brandon Hantranft, che a dispetto di una 19esima piazza non esaltante, ha mostrato buoni segnali, dopo aver saltato le prime due gare sull’Atlanta Motor Speedway. Qualche delusione per i due piloti del team BarX 250, Sean Cantrell e Derek Drake. Il primo ha mancato la top ten per un soffio, causa una partenza non brillante, mentre il secondo ha mancato l’accesso alla finale dopo aver commesso un errore nella LCQ.
Immagine in evidenza di Suzuki Racing, per gentile concessione