L’eroe di casa Sergio Perez ha conquistato il quarto posto nelle qualifiche del Gp di Messico, mentre Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo è stato una star a sorpresa delle qualifiche per dividere i piloti Ferrari e assicurarsi il sesto posto in griglia per la gara di domenica all’Autodromo Hermanos Rodriguez. Max Verstappen ha battuto la coppia Mercedes George Russell e Lewis Hamilton per la gara Messicana del 2022 di Formula 1, con Carlos Sainz e Charles Leclerc della Ferrari al quinto e settimo posto.
Libere 3 Gp Messico: la Mercedes conquista tutto
Qualifiche Gp Messico: lo strapotere di Max
La Mercedes ha dominato nella Classifica del GP del Messico, quando Lewis Hamilton e George Russell si sono alternati nelle prime due posizioni. Tranne che nell’ultimo tentativo della qualifica dove ricompare il “flagello di Dio”, che altro non è che Max Verstappen. Il due volte iridato ha inchiodato il suo ultimo giro e ha lasciato le frecce d’Argento con l’amaro sulle labbra per i tre decimi. E’ la sua sesta pole del 2002,mentre nessuna per i suoi grandi rivali, che che fa intuire in anticipo che l’anno prossimo tornerà nella stessa lotta di sempre, cosa che sarebbe apprezzato per lo spettacolo della F1. Ha ancora tre gare da disputare a mani vuote in termini di vittorie di Hamilton. Russell ha battuto Lewis di appena 0,005 all’ultimo minuto e si è congratulato con Max nell’ultimo parco chiuso.
Qualifiche Gp Messico: i miglioramenti di Ocon
L’altezza del Messico e la configurazione speciale del suo circuito non si adattavano alla F1-75 di Sainz e Leclerc. Almeno lo Spagnolo Sainz è tornato in vantaggio in alto in Classifica, cosa non da poco per essere il miglior Poleman del 2022, con ben nove su 20 disputati. La prestazione in gara questa volta potrebbe essere migliore, avendo già concluso le gare di oggi, o almeno potrebbero guardare questo finale di appuntamenti in vista del 2023. Dal canto suo Fernando Alonso partirà nono, appena davanti al compagno di squadra Esteban Ocon, che ha sette punti di distacco nel Mondiale e che è il suo principale obiettivo sportivo per chiudere il suo viaggio in Alpine. L’Asturiano è un grande pilota e la sua magia appare in ogni momento.
Perez in cerca di vittoria
Checo Pérez partirà quarto davanti a un pubblico in estasi. L’11’ della F1 di oggi vuole ridare gioia al suo Paese per la peggiore tragedia del motorsport Messicano quasi esattamente 60 anni fa, quando il 1 novembre 1962 Ricardo Rodríguez subì un incidente mortale nella vecchia Peraltada della pista Azteca. Aveva 20 anni ed era un pilota Ferrari, ma non essendo un evento da gol per la Coppa del Mondo e solo per esibizione, la Scuderia ha scelto di non partecipare. Così Rodríguez ha dovuto farlo con una Lotus, con la quale ha incontrato la morte dopo aver ottenuto il miglior tempo della sessione.
L’eliminazione di Vettel
Era stato chiamato per essere un grande campione e questo fine settimana Pérez sembra chiamato a fare una storia ben diversa, con la prima vittoria Messicana sulla sua terra nel Mondiale di F1. Lui è in seconda fila in griglia e ha una macchina da provare, con le due Mercedes, più lente sul rettilineo, davanti a lui. L’opportunità è unica. Nessun problema per un giro dominato da Hamilton (al secondo tentativo) seguito da Verstappen. Sainz è passato senza problemi, quinto, nonostante un brutto colpo di frusta della Ferrari alla chicane e Alonso è arrivato 11. Eliminato inaspettatamente Sebastian Vettel, che è caduto al fianco di Mick Schumacher, entrambi a pari merito per il millesimo, quando Zhou li ha sorpassati entrambi. Il madrileno in Q2 ha iniziato a mettere a punto la Ferrari, rimanendo solo 0,008 dietro Hamilton e Fernando si è precipitato all’ultimo round, senza trovare il momento per l’Alpino in quel momento. Mercedes era ancora in piedi e Checo ha avvertito che poteva essere nell’offerta.
Qualifiche Gp Messico: i tempi
1° M. Verstappen (B) Red Bull 1’17″775 16
2° G. Russell (B) Mercedes 1’18″079 +00″304 18
3° L. Hamilton (B) Mercedes 1’18″084 +00″309 19
4° S. Perez (B) Red Bull 1’18″128 +00″353 18
5° Carlos Sainz (B) Ferrari 1’18″351 +00″576 17
6° V. Bottas (B) Alfa Romeo 1’18″401 +00″626 18
7° C. Leclerc (B) Ferrari 1’18″555 +00″780 18
8° L. Norris (B) McLaren 1’18″721 +00″946 19
9° Fernando Alonso (B) Alpino 1’18″939 +01″164 15
10° E. Ocon (B) Alpino 1’19″010 +01″235 19
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