Durante le qualifiche del Gp di Sochi, Lewis Hamilton si è reso protagonista di un banale errore ai box. Il britannico ha infatti urtato il muretto che delimita la pit lane.
Qualifiche Gp Sochi: Hamilton è responsabile del fallimento Mercedes?
La penalità di Max Verstappen sembrava aver spianato la strada per una prima fila tutta Mercedes. Tuttavia, le qualifiche hanno presentato uno scenario totalmente differente. Le avverse condizioni metereologiche hanno presentato un tracciato complicato, miglioratosi solo nel finale. George Russell ha optato per le rosse durante il Q3 come il resto dei piloti in seguito. Anche la Mercedes aveva richiamato Hamilton ai box come anche Bottas per montare le rosse. Il sette volte iridato però ha commesso un errore da principiante, urtando il muretto d’ingresso della pit lane e danneggiando l’ala anteriore. I meccanici hanno dunque dovuto gestire una situazione difficile e improvvisa. Tuttavia il tempo impiegato per riparare la W12 del britannico ha impedito ai due piloti Mercedes di eseguire il secondo giro con le gomme rosse (con temperatura ottimale). Hamilton dunque partirà quarto mentre Bottas dal fondo della griglia per la sostituzione della power unit.
Le parole di Hamilton
Al termine della sessione, Lewis Hamilton ha commentato la sua prestazione. Queste le sue parole per Motorsport.com: “Ho commesso un errore in pit lane e sono incredibilmente deluso. Fino ad allora stava andando tutto bene, e sono davvero dispiaciuto per tutta la squadra che sta lavorando qui in pista e a casa, perché ovviamente non è quello che ti aspetti da un campione. Ma ora non posso farci più nulla, domani farò del mio meglio per cercare di rimediare. Spero che la macchina sia a posto. Mi aspetta una gara in salita ma voglio vedere questi imprevisti come una prova da superare, e per quanto mi senta malissimo in questo momento, trasformerà queste energie in positivo, e cercherà di dare il mio meglio domani“.
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