Spesso criticato ma ritenuto sempre elemento indispensabile per il centrocampo da tutti gli allenatori, la Juventus nei prossimi giorni dovrà decidere del futuro di Adrien Rabiot sospeso tra rinnovo e cessione.
Rabiot tra rinnovo e cessione: quali saranno le intenzioni della Juventus?
Il nazionale francese ha il contratto in scadenza nel 2023 e un ingaggio pari a 7 milioni di euro annui, decisamente troppi per i bianconeri che per esigenze di bilancio non possono più permettersi di corrispondere cifre simili. A ciò va aggiunto che la società non lo considera incedibile per via di rendimento quasi sempre al di sotto delle attese, con tante ombre e pochissime luci. Dunque, appare molto difficile che il giocatore possa strappare un rinnovo. Ecco perché a Torino stanno valutando attentamente quali strade prendere, che in realtà sono soltanto due: cessione immediata, con la possibilità di risparmiare sullo stipendio e finanziare altri colpi in entrata, oppure prolungamento del contratto, per evitare di perderlo poi a zero tra un anno, ma a cifre decisamente inferiori a quelle attuali. Una soluzione che non piace per nulla all’entourage di Rabiot che sta decidendo su quale sia il futuro migliore per lui.
Le possibili destinazioni per Rabiot
Sia Chelsea che Manchester United hanno chiesto informazioni sulla situazione del transalpino. I Red Devils, in particolare, si sono mossi concretamente arrivando ad offrire 15 milioni senza riscontrare il parere favorevole del giocatore dal momento che il club di Old Trafford non parteciperà alla prossima Champions League.
Tre club seguono Rabiot, ma intanto la Juve lavora per Raspadori