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HomeMotoriRally Acropoli, Day 3: apoteosi per Hyundai

Rally Acropoli, Day 3: apoteosi per Hyundai

Il day 3 del Rally dell’Acropoli sarà ricordato da Hyundai per un bel pezzo, così come il resto del rally. Nel weekend peggiore della strapotente Toyota, la casa coreana monopolizza il podio e riapre in parte il campionato. Grazie al passo falso di Kalle Rovanpera, Ott Tanak recupera qualche punto sul leader del mondiale, quando mancano ancora tre prove alla conclusione. Nessun scossone nel WRC2.


Rally Acropoli: cambia tutto nel Day 2


Rally Acropoli: cosa succede nel Day 3?

Alta tensione alla vigilia dell’ultima tappa. In casa Hyundai comincia il tormentone degli ordini di scuderia: Neuville lascerà passare Tanak? L’estone si sta giocando il mondiale, ma il belga ha comandato il rally fino ad ora. Alla fine, il team manager in pectore Pierre Moncet opta per congelare le posizioni, e alla fine del rally Neuville conquista il primo successo stagionale, con Tanak e Dani Sordo a seguire. Il campione 2019 si aggiudica la Power Stage che gli valgono 5 punti extra. Continuano i guai per la Toyota, con Elfyn Evans costretto ad alzare bandiera bianca. Il gallese non prende parte alla giornata di oggi, dopo che quello che sembra essere un guasto al turbo ferma la sua Yaris. Elfyn cede la quarta posizione a Pierre-Louis Loubet, arrivato vicinissimo alla vittoria soprattutto il venerdì. Kalle Rovanpera conclude il rally in 15esima posizione, ma finisce secondo nella Power Stage guadagnando quattro punti. Ora il suo vantaggio su Tanak è di 53 lunghezze: altri sette e potrà aggiudicarsi il titolo nella penultima gara della stagione, in Catalogna. Craig Breen e Takamoto Katsuta sono gli ultimi della pattuglia delle Rally1, alla quale mancano all’appello Rovanpera (di cui abbiamo già parlato), Sebastien Loeb e Gus Greensmith. L’alsaziano è andato KO ieri per il guasto all’alternatore, mentre l’inglese si è fermato alla SS1 per un guasto improvviso. Poche sorprese nel WRC2, dove Emil Lindholm non ha rivali e vince agevolmente. Nikolay Gryazin conclude al secondo posto con oltre 36″ di svantaggio. Infine, parliamo del WRC Junior, che qui in Grecia conclude il proprio campionato. Robert Virves batte Jon Armstrong di 17″5 e si aggiudica il titolo riservato agli under 25. Chiude il podio William Creighton, ad oltre sette minuti dal vincitore.


Classifica finale


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione