Siamo al Day 2 del Rally Finland, o 1000 Laghi se amate l’amarcord. Dopo la sfuriata Hyundai della prima giornata, è il turno di Toyota comandare le operazioni di un rally che parla poco finlandese. Dall’irlandese Craig Breen la vetta passa al gallese Elfyn Evans, in una sorta di staffetta delle Isole Britanniche. Il resto ve lo raccontiamo qua sotto.
Il Rally Finland parla irlandese nel Day 1
Rally Finland: cosa accade nel Day 2?
La giornata del sabato prevede nove speciali, dalla SS7 alla SS15. Evans si prende il comando da Breen già dalla mattinata, vincendo tutte le prove svoltesi nel giro. Breen nel pomeriggio perde la seconda posizione da Ott Tanak, dominatore del giro serale con quattro scratch su cinque, ma paga 9″2 dal gallese di Toyota. Breen scivola terzo, ma con soli 19″5 di ritardo, e quindi assolutamente in gioco per la vittoria. A completare la top five sono due alfieri della Toyota, Esapekka Lappi e Sebastien Ogier. Il finlandese non fa sbavature e porta la Yaris in fondo alle prove, una prestazione notevole per un pilota che non guida una WRC Plus da più di un anno. Il francese, dal canto suo, appare abbastanza sbiadito: che gli sia venuto il braccino? Comunque sia, i vari ritiri della giornata gli permettono di salire in top five, ed il distacco da Lappi non è oceanico. Per questo motivo è ipotizzabile un ordine di scuderia, per permettere al leader del mondiale di passare in quarta posizione.
KO eccellenti
La seconda tappa del 1000 Laghi è assassina per alcuni protagonisti. Kalle Rovanpera perde il posteriore della Yaris alla SS10, e finisce contro un cumulo di ghiaia che protegge un palo della luce. Per il finnico la gara di casa finisce qui. È out anche Thierry Neuville, che alla SS14 sbaglia l’atterraggio su un salto e danneggia la Hyundai. Per il belga è un colpo durissimo in ottica mondiale. Gus Greensmith, in sesta posizione, continua a precedere il compagno di team Adrien Formaux, ed i leader del WRC2. In questa categoria, Teemu Suninen e Mads Ostberg sono separati da soli 8 secondi: salvo sorprese, saranno loro due a contendersi la vittoria. Emil Lindholm è invece incontrastato nel WRC3, con un minuto e passa di vantaggio sui principali rivali.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione