Day 2 del Rally di Ypres, e la lotta per la vittoria è un affare privato tra le Hyundai. Thierry Neuville mantiene un piccolo vantaggio su Craig Breen, mentre dietro di loro s’infiamma la lotta per il terzo posto, con ben tre Toyota in contesa. Come siamo arrivati fin qui? Ripercorriamo il film della giornata.
Rally Ypres, day 1: Neuville eroe in casa
Rally Ypres: cosa succede nel day 2?
Hyundai continua a comandare, come ieri. Nelle prove del mattino, Breen parte all’attacco, con due Scratch (SS9 e SS10), mentre Neuville corre con il freno tirato, stando attento a non commettere errori. Ma dalla SS11, la musica cambia: in questa prova, Thierry guadagna un notevole vantaggio sull’irlandese, superando i 10″. Nel pomeriggio colleziona tre scratch su cinque speciali, segnando un vantaggio finale di 10″1. Il successo finale sarà probabilmente un affare tra loro due, essendo il terzo classificato distante oltre 30″. In questa contesa non sarà presente Ott Tanak, vittima di un’altra sventura. L’estone fora nel corso della SS9, perdendo molto più tempo del previsto causa un cric malfunzionante. Il campione del mondo 2019 è attualmente sesto, a 3’55” dalla vetta.
Che botto per Katsuta!
La Toyota prende paga per la Hyundai, ma può ancora ambire al podio. Con la vittoria nella SS11, Elfyn Evans sopravanza Kalle Rovanpera, salendo provvisoriamente in terza piazza. Tra i due il distacco è di 3″3, rendendo la lotta apertissima. Una lotta in cui s’inserisce anche Sebastien Ogier, grazie ai due scratch conquistati nel pomeriggio (SS13 e SS15). Il francese fatica la mattina, causa posizione di partenza non favorevole ed un tempo imposto forfettario nella SS10. La causa di questo provvedimento è la bandiera rossa, sventolata mentre il provenzale stava percorrendo il tracciato di gara. La bandiera è resa necessaria dal brutto incidente occorso a Takamoto Katsuta. Il giapponese perde il controllo della sua Yaris WRC Plus in una curva veloce, finendo in un fosso. La vettura urta violentemente un palo della luce, a tal punto da abbatterlo. Dopo mille capottamenti, la macchina si ferma. Nessun graffio per pilota e navigatore, ma tanto spavento. Ed un’auto demolita. Segnaliamo la leadership di Oliver Solberg nel WRC2, nonostante un grave problema al servosterzo. Appuntamento a domani per la terza giornata, che si svolgerà per intero sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione