Rafforzare l’asse delle retrovie è una delle priorità della dirigenza sportiva del Real Madrid in vista della programmazione per la prossima stagione. Il centrale è indispensabile per i gioco Europeo visto che è centrocampista per eccellenza e ha il compito sia di intercettare palloni che di costruire il gioco e infine di gestire anche l’inizio della fase difensiva. Rüdiger, Koundé, Süle o il giovane Rafa Marín sono alcune delle alternative che il club blancos sta studiando.
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Real Madrid centrale: la costruzione del team
Il Real Madrid sta già lavorando per pianificare la prossima stagione, come ha confermato Carlo Ancelotti in diverse dichiarazioni stampa. L’obiettivo prioritario del club è chiudere l’ingaggio di Kylian Mbappé, che ancora non è stato rinnovato con il PSG e con il quale il Madrid può negoziare liberamente già dallo scorso 1 gennaio. Inoltre la società non esclude di andare a sondare il terreno per Erling Haaland se l’attaccante Norvegese dichiarasse se volesse andare via. Oltre alla trama offensiva, rinforzare la retroguardia è diventata un’altra delle necessità del Real Madrid che già setaccia il mercato alla ricerca del difensore centrale ideale. In questo momento la rosa può contare su Alaba, Militao, Nacho e Vallejo come specialisti nella posizione, ma a Madrid capiscono di aver bisogno di un terzo difensore centrale di categoria superiore poiché l’Aragonese non ha convinto per nulla Carlo Ancelotti e lascerà la squadra quando la stagione si concluderà.
Rudiger: non arriverà al Real Madrid
Antonio Rüdiger sembrava il migliore solo poche settimane fa perché le trattative con il Chelsea per il rinnovo del contratto erano in stallo. Le alte aspettative economiche del difensore tedesco hanno però rovinato la trattativa con il Real Madrid, che sperava di ripetere con Rüdiger la formula con cui aveva portato Alaba dal Bayern Monaco. Rüdiger è stato praticamente escluso per un’inaspettata svolta degli eventi, poi il club ha puntato gli occhi su due giocatori per completare la linea difensiva per la prossima stagione. Jules Koundé difensore del Siviglia è un’opzione che piace da anni nel taccuino dei blancos. La sua frustrata partenza per il Chelsea la scorsa estate apre la possibilità che il Real possa sceglierlo, ma il club ha ancora il sopravvento poiché pezzi importanti di Tuchel come Andreas Christensen, César Azpilicueta o lo stesso Rüdiger non hanno ancora rinnovato i rispettivi contratti, che finire a giugno.
Real Madrid centrale: l’ipotesi Niklas Sule
D’altra parte esiste un’altra opzione come quella di Niklas Süle. Il Bayern Monaco ha confermato oggi per bocca di Oliver Khan che il 26enne difensore centrale non rinnoverà e che lascerà il club Bavarese la prossima estate. Tuttavia ci sono altri club che sono in una posizione migliore per intercettare il suo arrivo invece del Barcellona, club per cui anche il Tedesco ha molta simpatia. Nel club non si esclude nemmeno di utilizzare la cantera per la prossima stagione nonostante l’evidente riluttanza di Carlo Ancelotti a ricorrere ai giocatori della Factory. Arribas, Blanco e Miguel Gutiérrez hanno perso importanza a passi da gigante con l’Italiano. Tuttavia al Real Madrid si fidano molto della proiezione di uno dei loro giocatori giovani: Rafa Marín. Il difensore centrale sta vivendo la stagione della sua esplosione sotto la guida di Raúl al Castilla e nonostante non abbia esordito è normale vederlo in allenamento in prima squadra.
Rafa Marin: un calciatore in crescita
A 19 anni Marín si distingue per il suo perfetto possesso del pallone, la sua aggressività nella corsa e nei scontri ravvicinati, efficace il suo gioco aereo e la sua capacità di coprire e correggere gli sbagli dei suoi compagni di squadra. Nel club non si esclude che occuperà il ruolo di centrale quarto la prossima stagione se le altre opzioni (molto più costose) non dovessero concretizzarsi. Insomma il Real Madrid pensa già alla prossima stagione, cosa che dovrebbero fare anche le squadre della Serie A che però devono combattere con le poche entrate derivate dalla pandemia. Ma chi prima inizia è già a metà dell’opera e quindi è meglio organizzarsi.
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