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Red Bull lancia la RB20 “coraggiosa” e “innovativa” per la stagione 2024

La Red Bull ha dichiarato di aver “superato i limiti” con il design della sua nuova vettura di Formula Uno, la RB20, mentre si prepara a difendere la sua posizione di forza dominante in Formula Uno per il terzo anno consecutivo.

I campioni in carica hanno svelato la loro nuova vettura giovedì, sei giorni prima dei test pre-stagionali, anche se gran parte dell’attenzione all’evento di lancio è stata deviata da un’indagine interna in corso sul team principal Christian Horner.

Il responsabile del design della Red Bull, Adrian Newey, ha insistito sul fatto che la nuova vettura è un’evoluzione della RB19 dell’anno scorso, ma una serie di modifiche al design visivo – tra cui un paio di caratteristiche che ricordano la Mercedes dell’anno scorso – suggeriscono che il team sta ancora trovando miglioramenti significativi nella galleria del vento.

“Possiamo vedere che le vetture rivali sono state influenzate dalla RB19 e ci aspettiamo che altri team convergano”, ha detto Horner.

“Penso che il team abbia fatto un ottimo lavoro sulla RB20, non si è seduto sugli allori e si vede che ha spinto i limiti della vettura. Vedremo solo quando scenderemo in pista quale sarà il relativo ordine di priorità per l’inizio della stagione.

“La vettura presenta anche alcune grandi innovazioni, che saranno senza dubbio esaminate nelle prossime settimane. La creatività è stata forte all’interno del team e lo si può vedere in alcune delle soluzioni che sono state ideate. Non si tratta di un’evoluzione conservativa, c’è una grande innovazione su questa vettura”.

A differenza della RB19, la nuova RB20 presenta prese d’aria laterali verticali, simili a quelle della Mercedes W14 dello scorso anno. Tuttavia, mentre la Mercedes ha mantenuto il suo ormai famigerato design “zero-pod”, la Red Bull ha mantenuto i sidepods dall’aspetto convenzionale con profondi sottosquadri.

La RB20 presenta anche un rigonfiamento che corre per tutta la lunghezza del cofano motore sotto il motivo principale della Red Bull, un’altra caratteristica di spicco del design del sistema di raffreddamento della Mercedes dello scorso anno.

Quando è stato detto al campione in carica Max Verstappen che c’erano alcune idee “in stile Mercedes” nel design della RB20, il campione in carica ha detto: “Lo definirei comunque uno stile Red Bull, ma capisco cosa intendi”.

Sergio Perez, compagno di squadra di Verstappen, ha aggiunto: “Questo dimostra la fame che abbiamo. L’anno scorso abbiamo avuto una vettura così dominante che non ci si aspettava che cambiassimo così tanto il concetto. Credo che la Red Bull sia stata molto coraggiosa”.

Alla domanda sulle somiglianze della RB20 con le recenti vetture Mercedes, il team boss Horner ha aggiunto: “Non è tattica, si basa sulle prestazioni e su ciò che vediamo attraverso i nostri strumenti di simulazione.

“Ovviamente la vettura appare visibilmente diversa in alcune aree rispetto all’anno scorso. Solo il cronometro lo dirà, ma nel mondo virtuale non l’avremmo progettata se non avessimo ritenuto che fosse migliore”.

Verstappen, che quest’anno punta al quarto titolo piloti consecutivo, ha dichiarato di aver visto per la prima volta i progetti finali della nuova vettura alla fine della scorsa stagione.

“Sono abbastanza soddisfatto della direzione che hanno scelto”, ha detto Verstappen. “Ho visto i disegni credo ad Abu Dhabi, all’ultima gara, e mi sono detto: “Wow, è molto diverso”. E non sono stati conservatori, diciamo così.

“Penso che ciò che mi piace del team è che avevamo un ottimo pacchetto, ma hanno colto l’occasione per fare il massimo, direi, e cercare di migliorarlo. Naturalmente, sarà il tempo a dirci se è davvero molto buono.

“Ma da quello che vedo all’interno della squadra, tutti sono soddisfatti dei risultati ottenuti durante l’inverno. Ma d’altronde non possiamo saperlo. Non possiamo controllare quello che hanno fatto gli altri”.

Horner sospetta che non sarà possibile ripetere il dominio dell’anno scorso, quando la Red Bull vinse tutte le gare tranne una, anche quest’anno.

“Credo che fissare l’obiettivo di vincere tutte le gare sarebbe molto difficile. L’anno scorso ne abbiamo vinte 21 su 22 e solo Singapore ci è sfuggita, quindi tecnicamente possiamo migliorare, ma logicamente ci sarà una convergenza con i regolamenti stabili”.