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Red Bull, Perez: “Quindici anni fa mi cacciarono”

Curioso episodio quello svelato dal pilota della Red Bull Perez. Il messicano, per “Beyond the Grid” ha svelato il motivo del suo deludente primo ed unico test con la scuderia austriaca in F3.

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Red Bull-Perez: cosa accadde quindici anni fa?

Il messicano ha parlato così ai microfoni del podcast di Formula Uno: “Nel 2006 o 2007, ora non ricordo esattamente, mi invitarono a fare un test con una Formula 3, ma purtroppo non andò bene. Il problema era che il sedile non era della mia misura e le ginocchia toccavano il volante, di conseguenza non riuscivo a girare bene e i tempi risultavano alti. Pensavo che si potesse risolvere questo guaio, ma quando tornai ai box mi mandarono semplicemente via, visto che ero troppo lento. A loro interessava solamente il tempo sul giro, non mi diedero una seconda occasione“.

Nonostante quell’episodio, il messicano riuscì ad approdare in Formula 3, giocandosi il titolo contro i piloti della Red Bull: “Quell’anno feci comunque la F3 e me la giocai proprio con i piloti Red Bull. Ero in testa al campionato e a Silverstone incontrai Helmut, che salutai. Mi rispose solamente ‘ti batteremo, ti batteremo’, per cui gli augurai buona giornata e tutto finì lì. Quando ero al mio primo anno in GP2, Christian Horner era alla Arden; ebbi una conversazione con lui dopo un’altra buona gara a Silverstone e mi disse ‘Stai andando bene, ma hai il tuo programma e non hai bisogno di me’. Quella fu l’ultima volta che parlammo io e qualcuno della Red Bull“.

Quindici anni dopo, il pilota ha potuto coronare il suo sogno. Un lungo cammino quello dell’ex Racing Point che per la prima volta in carriera, potrà puntare al titolo: “ Far parte di un programma giovani è chiaro che aiuta. Comunque sono molto grato a Dietrich Mateschitz, Helmut, Christian, Adrian e tutta la famiglia Red Bull per avermela concessa ora. Come detto prima, loro guardano i risultati e nessuno prima d’ora mi aveva fornito l’occasione di correre con una vettura di vertice. Ora devo solo dimostrare che sono capace di sfruttarla a dovere“.

Sito ufficiale F1.com

Fonte Foto: Ufficio Stampa Red Bull Racing