Da quasi un mese rinchiuso nel carcere di Asuncion (Paraguay) con l’accusa di detenzione di passaporto falso, l’ex stella del calcio brasiliano, Ronaldinho, ha ricevuto la visita di un suo grande amico, Nelson Cueva, ex giocatore del River Plate, che ha rivelato di averlo visto molto abbattuto:” Ho visto Ronaldinho e non è affatto felice, anche se potrebbe uscire presto di prigione. Oggi, a causa della situazione che sta attraversando, ha perso il sorriso. È in carcere, i nuovi al quale non è abituato. È solamente triste per la situazione che si è creata. Tutto il resto è in mano ai suoi avvocati. Non ci sono benefit di nessun genere e non sa nemmeno dove si trova. È insieme a suo fratello in una cena che ha due letti”.
Ha poi aggiunto: ” Abbiamo parlato di come sta, cerchiamo di capire come possiamo aiutarlo. Personalmente penso che Ronaldinho sia una vittima. Se ha usato quei documenti che gli hanno dato, è una questione interna al Paraguay. Io i sono vicino, spero che si chiarisca tutto nella maniera più rapida possibile, cosi che possa stare almeno agli arresti domiciliari. Per quello che posso penare io, è una brava persona”.