Il pilota Carlos Sainz ha molto da dire in F1 e sta crescendo a vista d’occhio settimana dopo settimana. Certo la monoposto non è delle più potenti, ma il pilota il suo lo sta facendo. Per questi motivi il legame Sainz-F1 è molto alto, anche perché le motivazioni di provare ad abbattere l’ostacolo fanno gola. Sainz ha rilasciato un’intervista molto importante in cui ha parlato di come la Formula 1 possa far crescere un pilota.
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La F1 ha abbassato l’età per l’ingresso dei giovani piloti?
Con il passare degli anni l’età media dei piloti che riescono a raggiungere la Formula 1 si è abbassata arrivando ad avere veri e propri adolescenti pronti a guidare dei macchine potentissime e a gestire pressioni enormi, legate all’importanza e alla popolarità di un campionato del mondo di questo calibro. L’esempio più forte è quello di Max Verstappen, che al suo esordio in Toro Rosso nel 2015 aveva solo 17 anni senza ancora aver conseguito la patente di guida. Dopo di lui la FIA ha deciso di fissare il limite minimo a 18 anni, ma non sono mancati altri casi di talenti giovanissimi come Stroll o lo stesso Tsunoda (primo classe 2000 a debuttare nella massima serie quest’anno).
Sainz-F1: cosa ha detto il pilota?
In un’intervista rilasciata a Motorsport-Total.com, Carlos Sainz ha spiegato perché questo sport unico ti sappia formare come nessun’altro. Si parte dall’adrenalina che bisogna saper gestire fino ad arrivare al feeling perfetto con la monoposto. Tutte cose difficili da attuare senza una crescita importante. Sainz nell’intervista dice: “Anche in giovane età, noi piloti siamo esposti a un ambiente di lavoro in cui le persone sono molto più grandi di noi ha spiegato lo spagnolo. Questo ti rende più maturo e sai come combattere per gestire i tuoi interessi. Impari come comportarti in un contesto per il quale in realtà non sei completamente pronto, ma al tempo stesso cresci e maturi prima di quanto potresti fare altrimenti. Ma man mano che cresci, sviluppi le tue capacità fisiche e mentali e migliori molto molto velocemente”.
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