Una Superpole tanto breve quanto intensa, quella che inaugura il 2021 della SBK qui ad Aragon. All’ultimo giro utile, Jonathan Rea strappa la pole a Scott Redding e segna il nuovo record (ufficioso) della pista: 1’48″458. L’alfiere Ducati si deve accontentare della seconda piazza, ma dal “Cannibale” arrivano segnali preoccupanti (per gli altri, naturalmente). Chiude la prima fila Tom Sykes, abilissimo sul giro secco con la BMW. Alex Lowes apre la seconda fila davanti al “padrone di casa” Chaz Davies, che qui ha vinto ben sette volte. Sesto il primo degli alfieri Yamaha, Garrett Gerloff, davanti alle due Honda di Leon Haslam e Alvaro Bautista. Soltanto nono Michael Ruben Rinaldi, primo dei piloti italiani, davanti a Toprak Razgatlioglu.
SBK 2021, Aragon: la cronaca delle prove libere
SBK 2021, Aragon: cosa succede nella Superpole?
Il nuovo regolamento riduce la Superpole ad uno sprint di 15 minuti. Questo porta i piloti a spingere come dei dannati fin dall’inizio, in quanto hanno poco tempo per studiare la tattica migliore. E infatti, nei primi cinque minuti Lowes si porta in cima alla classifica, avvicinando il record a suon di giri veloci. Rea, Davies, Gerloff e Bautista sono alle sue calcagna. Al secondo Run, Davies avvicina il crono di Alex per 22 millesimi, ma a 2 minuti dalla conclusione arriva l’exploit di Redding: 1’48″733! Sembrava fatta per il numero 45, ma proprio in prossimità della bandiera a scacchi, Rea si lancia di nuovo, e batte l’inglese per 275 millesimi. Per il pilota dell’Ulster è la 28esima pole in carriera.
Toprak Razgatlioglu migliora anche lui all’ultimo secondo, ma il suo giro è cancellato per track limits, cosa che lo relega al decimo posto. Rinaldi e le due Honda non sono mai della partita, ma si aspetta da loro un salto di qualità in gara. Soprattutto se la gomma SCX, la mescola “morbidissima” che Pirelli ha sviluppato per la Superpole Race dovesse funzionare anche per gara 1. Non male Tito Rabat, 11esimo alla sua prima uscita in SBK in qualifica. Tre posizioni più indietro troviamo Andrea Locatelli, in difficoltà in questa prima uscita aragonese. Diciottesimo tempo per Jonas Folger, il quale precede Isaac Vinales e Axel Bassani, caduto nei primissimi minuti. 21esimo tempo per Samuele Cavalieri, sulla Kawasaki “vecchia” del Team Pedercini.