La SBK ha ancora un po’ di tempo prima di avviare la stagione 2022, ma la entry list ufficiale è già pronta. La Dorna ha pubblicato l’elenco dei partecipanti a tutte le classi, Superbike, Supersport 600 e Supersport 300. Molte le novità che vi abbiamo già anticipato, ma l’elenco ne riporta altre di cui è utile parlare. Lo facciamo qui, in questo articolo.
SBK 2022: chi c’è nella entry list (e chi non c’è)?
Cominciamo con la classe Superbike, che per la stagione che comincerà ad aprile conta 24 moto in pista. Toprak Razgatlioglu è il campione del mondo in carica, e ha deciso di optare per il numero 1. Che di questi tempi è merce rara, vista la moda dei rider di rimanere fedeli al proprio numero di gara. Jonathan Rea torna al numero 65, e guiderà lo squadrone Kawasaki assieme ad Alex Lowes ed a Lucas Mahias, riconfermato da Puccetti. Ducati riaccoglie Alvaro Bautista, conferma Michael Ruben Rinaldi e si affida ai satelliti GoEleven e Barni. Il primo si affida a Philipp Oettl, il secondo a Luca Bernardi. BMW ha una formazione a quattro punte: Scott Redding e Michael Van Den Mark correranno per la squadra factory, mentre Loris Baz ed Eugene Laverty comporranno la squadra Bonovo Action. Andrea Locatelli torna sulla Yamaha ufficiale, così come Garrett Gerloff e Kohta Nozane sono di nuovo in sella alle GRT satellite. Honda punta sulla coppia giovane di Iker Lecuona e Xavi Vierge, con MIE che aggiunge “un posto a tavola” per Afizh Siyahrin. Oliver Konig è il giovanissimo rookie di Orelac, Christophe Ponsson ritorna con la Yamaha di famiglia. Isaac Vinales sembrava fuori dal giro, e invece, è rientrato dalla finestra firmando con gli italiani di Motoxracing, che affiderà al catalano una Yamaha. Pedercini, infine, ha confermato Loris Cresson ma ha ancora un posto libero. La trattativa con Tom Sykes è ancora aperta, e siamo in attesa di un annuncio. Se arriverà…
Pedercini prova il colpaccio: trattativa con Tom Sykes
La Supersport scoppia di italiani
La classe Supersport 600 apre la nuova era delle moto “maggiorate”. La cosa sta facendo arrabbiare Yamaha (che minaccia il ritiro nel 2023) ma per adesso la casa di Iwata è presente in massa. Ten Kate ha confermato il numero 1 Dominique Aegerter, affiancato quest’anno dal nostro Leonardo Taccini. I rider italiani fanno la voce grossa nella categoria, grazie anche agli innesti dalla Moto2: Da Nicolò Bulega a Lorenzo Baldassarri, fino a Stefano Manzi, fresco di firma con Triumph. La casa inglese schiera due moto, ma è soprattutto la Ducati a riempire le file, con ben sette Panigale V2 in pista. Oltre a Bulega correranno con le bolognesi Oly Bayliss, figlio di Troy Bayliss, ed i fratelli Federico e Filippo Fuligni, riders del team fondato dall’ex pilota Davide Giugliano. Kawasaki domina lo schieramento assieme a Yamaha, e avrà come punta un altro ex della Moto2 come Yari Montella. La Supersport 600 conta 30 iscritti, tanti quanti la classe 300. Dopo la morte di Dean Berta Vinales, molte cose cambieranno, dalla condotta dei rider al numero di moto in pista. Dal punto di vista sportivo, Adrian Huertas non riconfermerà il titolo, essendo passato alla 600. Quest’anno quindi avremo nomi diversi in cima alla classifica, con Kawasaki ancora regina tra le moto. E a proposito di regine, si nota che nella entry list manca Ana Carrasco, la campionessa del 2018. La lady spagnola ha lasciato la categoria, così come Maria Herrera non figura più nella 600. Nel 2022, le derivate di serie saranno prive delle “quote rosa”. Peccato.