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SBK Argentina: vittoria sudata per Toprak nella Superpole Race

Il mondiale SBK in Argentina parla turco anche nella Superpole Race. Ma si sente un filino di accento inglese, in una “garetta” con finale al cardiopalma. Toprak Razgatlioglu centra la seconda vittoria del weekend, ma ha il suo bel da fare per contrastare uno Scott Redding scatenato. Il pilota Ducati è fuori dalla lotta per il mondiale, ma ha già detto che darà il massimo per vincere tutte le gare che rimangono alla fine del campionato. Jonathan Rea è terzo ma distante, e con un mondiale che gli sta sfuggendo di mano. Axel Bassani compie l’ennesimo miracolo, portando la sua privatissima Ducati Motocorsa in quarta posizione. Michael Van Den Mark, Andrea Locatelli, Garrett Gerloff, Michael Ruben Rinaldi, Alex Lowes e Leon Haslam chiudono la top ten.


SBK Argentina: regalo di compleanno per Razgatlioglu in gara 1


SBK Argentina: cosa succede nella Superpole Race?

Redding parte dalla pole ma Toprak lo brucia già al via. Ha inizio il duello tra il turco e l’inglese, con Rea ridotto al ruolo di spettatore non pagante. Alex Lowes parte bene ma dopo tre tornate viene investito dal “ciclone” Bassani. “El Bocia” acciuffa l’inglese e lo sorpassa in un baleno. Un privato che svernicia un ufficiale: la Superbike è anche questo. Al quarto giro, Redding va lungo in curva 15 e perde terreno da Razgatlioglu: il distacco al traguardo sale ad un secondo. Ma Scott non molla, e recupera il tempo perduto martellando sul 37″ basso. Nelle fasi finali arriva fino ad un decimo dalla Yamaha, ma è difficile trovare uno spunto per passare. Ci prova nelle ultimissime curve, approfittando di una leggera sbavatura del numero 54. Il finale è in volata, con “Razga” che taglia il traguardo davanti a Redding per 46 millesimi. Lowes è vittima di un problema al penultimo passaggio, precipitando da quinto a nono. Davanti a lui vi è un quartetto di piloti in lotta tra di loro, composto da Van Den Mark, Locatelli, Gerloff e Rinaldi. Michael è il primo leader di questo poker, ma viene scavalcato dall’olandese e dalle Yamaha. I due italiani deliziano il pubblico argentino con un bel duello. Haslam, con il decimo posto, è fuori dalla zona punti, ma davanti ad un Alvaro Bautista decisamente spento qui in Argentina. Samuele Cavalieri non conferma le ottime prestazioni di gara 1, chiudendo in 18esima posizione. Il bolognese, il cui posto nel mondiale è a forte rischio, finisce davanti alle wild card Ribodino e Solorza, autori di una performance francamente imbarazzante. Il migliore dei due (Ribodino) paga quasi 20 secondi da Cavalieri alla fine della Superpole Race!