La SBK a Donington regala sorprese in Gara 1. Jonathan Rea doveva vincere facile, e invece, viene legnato sonoramente da Toprak Razgatlioglu. Il turco di casa Yamaha fa un mezzo miracolo sull’umido, dominando la gara dopo essere partito 13esimo. Un trionfo eccezionale, che mostra uno stato di forma incredibile per il 24enne fresco di rinnovo biennale. Il gradino più basso del podio è appannaggio della seconda Kawa di Alex Lowes, che batte le BMW di Tom Sykes e Michael Van Den Mark. Leon Haslam, sesto è davanti al compagno di squadra Alvaro Bautista, ottavo, con in mezzo Garrett Gerloff. La Ducati, invece, sprofonda: Michael Ruben Rinaldi è solo 12esimo, Scott Redding cade dopo appena due giri.
SBK, Donington: Rea fa lo squalo in Superpole
SBK Donington: cosa succede in Gara 1?
Il pre gara è da altissima tensione. La pista è ancora umida ma il sole fa capolino sul tracciato inglese. Quale gomme scegliere? Sulla griglia di partenza è un misto tra rain e slick. I primi due giri sono quelli che segnano le sorti della gara. Alla partenza, Razgatlioglu si lancia come una fionda, passando da 13esimo a secondo in una sola tornata! Il giro dopo attacca e sorpassa Rea, mettendosi al comando. Johnny reagisce come sempre, tentando il tutto e per tutto per riprendersi la posizione. Ma dopo un lungo ed un paio d’imbarcate il numero 1 vede il suo distacco dal turco lievitare da due a quattro secondi. Decide di rinunciare, pensando solamente a finire la gara.
La battaglia vera è per le posizioni dalla terza in poi. Scott Redding finisce a terra già al secondo giro, e da forfait. Sarà imitato due tornate dopo da Andrea Locatelli, che lancia la sua Yamaha disintegrandola (il “Loka” sta bene). S’infiamma la battaglia per la terza posizione, con i due alfieri BMW Sykes e Van den Mark in lotta con Gerloff e Haslam, a cui si aggiunge Lowes. Il texano prevale fino al 16esimo giro, quando cade. Il pilota GRT si rialza subito per poi finire settimo. Van Den Mark va in crisi di aderenza e arretra, dovendo difendersi da un Haslam combattivo. Rimangono Lowes e Sykes, con il primo che al traguardo prevale sul secondo. Con il decimo posto, Axel Bassani è il migliore degli italiani, rifilando qualcosa come 5 secondi a Chaz Davies e 13 a Rinaldi. Finiscono out anche Tito Rabat e Jonas Folger, ex MotoGP e parecchio in affanno in questo fine settimana SBK.
Immagine in evidenza di Yamaha Racing, per gentile concessione