Jonathan Rea è il nuovo re della Superpole, firmando l’ottava partenza al palo consecutiva nel mondiale SBK in quel di Francia. Si tratta di un nuovo record storico per le derivate di serie, battendo il precedente di sette pole consecutive di Ben Spies del 2009. Con 1’35″683, il sei volte iridato batte un altro record, quello del tracciato. La gioia di Johnny finisce qui, perché il rivale per il titolo Toprak Razgatlioglu è in prima fila. Il turco partirà secondo nella gara 1 di oggi, restando una minaccia concreta per Rea. Meno minacciosa è la presenza di Scott Redding, che non va oltre l’ottava piazza. Tom Sykes porta la BMW in terza posizione, confermando il buon feeling della bavarese su questa pista. Il resto della top ten: Alex Lowes (quarto), Andrea Locatelli (quinto), Leon Haslam (sesto), Michael Ruben Rinaldi (settimo), Michael Van Den Mark (nono), Lucas Mahias (decimo).
SBK Francia: cosa succede in Superpole?
Un timido sole mantiene asciutta la pista di Magny Cours, e l’asfalto appare veloce. E già il primo run regala crono sul 36″ basso, che fanno presagire ad un avvicinamento del record. L’attore protagonista in questa fase è Sykes, come sempre abilissimo a trovare la performance sul giro secco. Non velocissimo il tentativo di Rea, che nel frattempo regala il traino a Mahias. Anche Redding non spaventa nelle prestazioni: è probabile che entrambi abbiano usato una gomma da gara. Le coperture da qualifica sono difatti riservate al secondo run, inaugurato da Alex Lowes. A cinque minuti dal termine, l’inglese stampa un 1’36″025 issandosi in cima alla classifica. Non si fa attendere la risposta di Razgatlioglu, che ad un minuto e mezzo dalla conclusione scende a 1’35″784. Rimane in pole provvisoria fin quasi allo scadere, quando Rea batte il giovane turco di quasi un decimo. C’è però un punto interrogativo: nello stesso frangente, Mahias (a cui Rea ha negato il traino!) cade alla prima curva, innescando la bandiera gialla. Se il giro più veloce di Johnny è capitato in quel momento, quel giro non è valido. Ma al momento, la direzione gara non ha detto nulla. Una superpole sub judice?
La Superpole degli italiani
Andrea Locatelli non è all’altezza di Razgatlioglu, ma ha sempre più in mano la Yamaha. Il pilota di Alzano Lombardo è in quinta posizione, davanti all’ufficiale Ducati Michael Ruben Rinaldi. Il riminese è sette posizioni avanti a quell’Alvaro Bautista che ritroverà in Ducati il prossimo anno. Tredicesima posizione per Axel Bassani, alla sua primissima volta a Magny Cours con una Superbike.
Ducati ha scelto: Rinaldi al fianco di Bautista