Il mondiale SBK regala spettacolo nella gara 1 dell’Estoril, in Portogallo. Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu si sorpassano tra loro, ma alla fine a spuntare tra i due pretendenti è…il terzo incomodo. Alvaro Bautista approfitta delle scaramucce tra i due per recuperare il gap, e poi supera entrambi vincendo per la terza volta in stagione. Lo spagnolo della Ducati è sempre più leader del mondiale piloti. Andrea Locatelli è il migliore degli italiani, seppur staccatissimo dai fantastici tre.
SBK, Portogallo: Rea batte Toprak in Superpole…e il resto del mondo
SBK Portogallo: cosa succede in gara 1?
Bautista sbaglia la partenza, e affonda una staccatona alla prima curva per cercare di rimediare. Ma arriva lungo, spinge fuori Michael Ruben Rinaldi e si fa passare da Locatelli: non esattamente un inizio da ricordare. Lo spagnolo impiega sei giri per superare il bergamasco, e si ritrova a quasi due secondi dalla coppia di testa Johnny-Toprak. I due sono già ai ferri corti, passando l’intera gara a superare, contro superare…e a sbagliare. In rettilineo la Kawasaki ha più velocità, grazie alla trazione migliore all’uscita dell’ultima curva. L’alfiere Yamaha risponde con frenate da paura e con linee strettissime nelle curve in appoggio. Il risultato è un botta e risposta che avvantaggia Bautista, autore di un ritmo costante sul 36 alto. A sei giri dalla fine, Rea prova il sorpasso all’esterno sul rettilineo del traguardo, e “Razga” risponde come al solito in staccata. Johnny cerca di resistere frenando più tardi e all’esterno, ma va lungo e perde la posizione su Bautista. Quest’ultimo ricuce il gap dal turco, e approfitta della poca trazione e della tendenza ad impennare della R1 per bruciarlo sul traguardo, all’ultimo giro. Con una volata finale, Bautista sale a quota tre vittorie, e porta il vantaggio su Rea a 27 punti.
Dopo di loro, il nulla…
Locatelli chiude al quarto posto, ma il distacco dal vincitore tre è imbarazzante: 17 secondi! I leader fanno una differenza abissale. Dietro il “Loka” si anima la bagarre per la quinta posizione. Un redivivo Scott Redding lotta strenuamente contro le Honda ufficiali di Iker Lecuona e Xavi Vierge. Nel finale la spunta Vierge, con Iker sesto e Scott ottavo, superato da un anonimo Alex Lowes. Rinaldi risale nono, Loris Baz chiude la top ten. Luca Bernardi conclude al 13esimo posto una gara fatta di piccoli ma costanti progressi. La gara fa registrare solo due ritirati, Leandro Mercado e Isaac Vinales. L’argentino cade alla prima curva, il catalano si ferma per un inconveniente tecnico. Forse è lo stesso problema che lo obbliga a partire dalla pit lane.