TERZO TRIONFO CONSECUTIVO PER ALICE VOLPI NEL FIORETTO FEMMINILE
La preparazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 per la scherma italiana passa anche attraverso i Campionati Italiani. Sono in corso a Cassino le prove individuali, in attesa delle prove a squadre che si terranno a Napoli dal 4 al 6 giugno.
Tris tricolore per Alice Volpi. Dopo Gorizia 2018 e Palermo 2019, a Cassino sul gradino più alto del podio nella gara di fioretto femminile c’è ancora la senese delle Fiamme Oro. Alice Volpi, classe 1992, è diventata la regina della giornata inaugurale dei Campionati Italiani Assoluti 2021 vincendo in finale il derby toscano contro l’amica livornese Beatrice Monaco delle Fiamme Gialle, mentre si dividono il terzo gradino Camilla Mancini delle Fiamme Gialle e Martina Favaretto delle Fiamme Oro.
Sulle pedane installate presso il Polo logistico “Cosilam” di Piedimonte San Germano erano 94 le fiorettiste a contendersi il primo dei sei titoli tricolore individuali da assegnare in questi cinque giorni di gare a Cassino. Alice Volpi ha conquistato il pass per la finale dopo aver vinto, nei quarti e in semifinale, due sfide in “casa” Fiamme Oro rispettivamente contro Erica Cipressa (15-12) e Martina Favaretto (15-13). Si è arrivati così alla sfida con Beatrice Monaco, che aveva superato prima Elisa Vardaro dell’Aeronautica Militare e poi Camilla Mancini delle Fiamme Gialle con un doppio 15-12. Un match equilibrato, emozionante, vinto da Alice Volpi con il punteggio di 15-9. Un assalto “speciale” dal punto di vista emotivo, come raccontato dopo l’ultima stoccata proprio dalla campionessa italiana.
“Beatrice Monaco per me è una sorella. È la persona a cui voglio più bene. Viviamo insieme la scherma da una vita. Avevamo una bottiglia di vino da stappare se ci fossimo ritrovate in finale. È andata così”, le parole di Alice Volpi dopo il terzo titolo tricolore consecutivo, anche se di mezzo c’è stato lo stop forzato dell’attività agonistica nel 2020 a causa della pandemia. “Era un bel banco di prova. Una gara a cui tenevo molto – ha detto ancora la vincitrice –. Ci avevo preso gusto per due volte a vincere gli Assoluti e volevo ripetermi. Ho fatto i conti con la fatica. È stata una giornata importante, perché lo stimolo che dà una gara non c’è in allenamento. Ho espresso una bella scherma, fisicamente dovrò lavorare ma sono davvero felice del risultato”.
La chiosa di Alice Volpi è sulla semifinale vinta contro la “millennial” Favaretto: “Era l’assalto che temevo di più. Martina è una che non molla mai, esprime una scherma molto aggressiva. È stata dura spuntarla”. Proprio Martina Favaretto, classe 2001, grazie al suo terzo posto finale si è aggiudicata il titolo nazionale Under 23.
Tokyo 2020: quando sarà in pedana la scherma? Ecco il calendario