Sebbene siano passati 31 anni , l’ex attaccante del Milan, Marco Van Basten, ha avanzato dei dubbi sulla legittimità dello scudetto del ’90 vinto dal Napoli proprio contro i rossoneri a tre giornate dal termine.
Qual’e l’accusa lanciata da Marco Van Basten?
L’ episodio al quale si riferisce l’olandese risale all’8 aprile del 1990, quando durante il match Atalanta-Napoli il centrocampista partenopeo Alemao fu colpito da una monetina e portato in ospedale, facendo scattare lo 0’2 a tavolino.
Nel corso di una intervista al quotidiano spagnolo AS, il Cigno di Utrecht è ritornato sul quell’episodio: “Lo scudetto del ’90 hanno fatto il possibile per darlo al Napoli. Le nuove regole permettevano di partecipare alla Coppa Campioni sia ai vincitori ai vincitori dell’anno prima, che ai vincitori del campionato. Noi avevamo vinto la Coppa dei Campioni e fecero di tutto per non farci vincere il campionato e mandare due squadre nella competizione europea. Furono incredibili gli scandali arbitrali, contro Milan, Inter, Verona mentre c’erano costanti favori per il Napoli. La partita che gli è stata regalata a Bergamo contro l’Atalanta per l’episodio di Alemao quando stavano sullo 0’0. Il Napoli ha vinto quello scudetto negli uffici”.
A proposito del Napoli, non è mancato un pensiero su Maradona: “Era meraviglioso come calciatore. Come persona l’ho conosciuto meglio quando eravamo già in pensiero e ho lavorato per la Fifa. Sembrava una grande persona, preoccupata per il benessere dei calciatori. Paragone con Messi? Leo è più costante, ma lui era più leader”.
Infine sul suo ritiro dal mondo del calcio ha detto: “È stata dura, ho perso la mia vita e ciò che amavo di più. Negli ultimi anni della mia carriera vivevo con il dolore, la mia vita non era normale. Non è stata colpa dei difensori, ma dei medico che non sapevamo come curarmi”.