Il GP d’Austria non è esattamente memorabile per Sebastian Vettel. Comincia con una penalità in qualifica, per impeding contro Fernando Alonso, per poi proseguire con una strategia sbagliata in gara. Dulcis in fundo, ci pensa l’incidente con Kimi Raikkonen a mandare alle ortiche un weekend già buttato. Il campione di Heppenheim conclude la seconda domenica al Red Bull Ring con una deludente 17esima posizione. Ora bisogna pensare a Silverstone, sperando in destini migliori.
Cosa fa Sebastian Vettel al GP d’Austria?
Le beghe per Seb cominciano in qualifica. Nel Q2 rallenta all’ultima curva per lanciarsi, quando sopraggiunge Fernando Alonso. Lo spagnolo stava concludendo il suo giro veloce, ma il “tappo” dell’Aston Martin gli impedisce di passare alla Q3. Seguono polemiche, e l’immancabile scure della direzione gara. Vettel si becca tre posizioni di penalità, passando da ottavo a undicesimo. Niente male come inizio, eh?
Gp Austria: Vettel penalizzato per aver bloccato Alonso in Q2
In gara, il quattro volte iridato parte con le gomme soft, quelle utilizzate per passare dal Q2 al Q3. Ma la scelta non paga: le mescole più soffici degradano abbastanza velocemente, e risentono di un elevato graining. Già dopo 13-15 giri molti piloti abbandonano le rosse, ma Vettel prova a percorrere ben 19 tornate prima di passare per i box. Neanche questa sosta tardiva aiuta, con il tedesco che scivola ben presto al di fuori della zona punti. Il “tocco” finale – letteralmente – lo da Kimi Raikkonen, che in un maldestro tentativo di sorpasso in curva 4 aggancia Seb mandando entrambi nella ghiaia. L’ex ferrarista non vede la bandiera a scacchi, ma avendo percorso più del 90% della distanza, viene comunque classificato 17esimo. “Non so cosa sia successo, sicuramente è stato un malinteso con Kimi“, ha detto Vettel sull’episodio, “Sono sicuro che nessuno di noi lo intendesse“. La direzione gara non la pensa allo stesso modo, dato che infligge 20 secondi di penalità al finlandese al tempo finale.
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Immagine in evidenza di Aston Martin Formula One Team, per gentile concessione