La stagione di Serie A 2021/2022 è iniziata il 22 Agosto, ma ha perso alcuni giocatori di enorme spessore come un Cristiano Ronaldo che lasciata la Juventus senza aver vinto la Champions League è approdato al Manchester United. Il condottiero dell’Inter Lukaku ha deciso di giocare in Premiere al Chelsea e il collega Hakimi invece è volato al Paris Saint Germain insieme all’ex Rossonero Donnarumma. Dopo queste partenze illustri la Serie A guarda al futuro con alcuni giocatori che potrebbero ridare slancio al campionato Italiano.
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Serie A 2021: i calciatori made in Italy
Investimenti importanti sono stati fatti nella Serie A per i giovani calciatori come Tonali, Kulusevski, Lovato. Bastoni, Locatelli, Pessina, Chiesa e Raspadori si sono Laureati Campioni d’Europa con la Nazionale Azzurra e ci sarebbe stato anche Zaniolo se non fosse per l’infortunio. Conosciamo questi 5 calciatori che potrebbero rivoluzionare la Serie A grazie ad ottime giocate e buona tecnica.
Serie A 2021: Samuele Ricci
Nel precedente campionato di Serie B mister Dionisi ha impiegato Samuele spesso e volentieri da mezzala. Andreazzoli invece lo vede in posizione centrale, da vertice basso davanti alla difesa e per ora ha confermato di essere in grado di potersi affermare proprio in quella posizione. Del resto la capacità di gestire i tempi di circolazione del pallone e di leggere le situazioni e la facilità con cui alterna gioco lungo e corto ne fanno il regista perfetto. Ricci riesce a progredire palla al piede e destreggiarsi con dribbling sia in spazi stretti che in velocità. Allo stesso modo, le sue doti di resistenza gli permettono di coprire grosse porzioni di campo in modo continuo senza perdere lucidità nelle giocate. Di contro dovrà migliorare i rendimento sotto porta e l’abilità di gestire le sue forze e le corse nell’Empoli.
Serie A 2021: Sigurdsson
Arnór Sigurdsson è sicuramente il giocatore con più esperienza a livello internazionale. Ala islandese di proprietà del CSKA Mosca, a 22 anni (classe 1999) vanta 14 presenze con la Nazionale maggiore, 10 in Europa League e addirittura 6 in Champions League, compreso uno storico gol al Bernabeu. Il CSKA dopo una stagione in cui le presenze dalla panchina hanno superato quelle da titolare ha scelto di mandarlo in prestito senza perdere il controllo sul cartellino e il Venezia non ha esitato a farsi avanti. La politica societaria del Venezia ha portato a investire molto su giovani stranieri basti pensare agli arrivi di Tessmann, Heymans e soprattutto Busio.
Caratteristiche
Nonostante giochi indifferentemente sia a destra che a sinistra, le sue caratteristiche lo portano in ogni caso ad accentrarsi dentro al campo cercando passaggi interni o di rientrare per andare al tiro con il destro in caso di partenza dal lato mancino. La tecnica e la rapidità di piedi non gli impediscono di creare problemi anche quando gli sarà chiesto di rimanere più vicino alla linea laterale, con un’interpretazione del ruolo più vicina a quella del compagno Johnsen. Da limare sono ancora le corse senza pallone e in generale la solidità quando si tratta di fase difensiva così come l’adattamento al ritmo più asfissiante di un campionato come la nostra Serie A.
Matteo Ruggeri
Il ragazzo del 2002 cresciuto nel settore giovanile degli orobici già lo scorso anno aveva ricevuto dimostrazione di grande fiducia da parte di Gasperini. Quest’anno la società del Presidente Percassi ha preferito mandarlo in prestito alla Salernitana, dove sembra essersi già guadagnato un posto da titolare inamovibile nell’undici di Castori. Fisicità e corsa gli permettono di destreggiarsi senza sforzo sia da terzino sinistro, ruolo in cui ha giocato più spesso che da quinto di centrocampo dove lo abbiamo visto proprio nella sfida del Dall’Ara. In primavera gli è capitato anche di giocare nel terzetto di difesa con buoni risultati. La sua miglior dote è il suo piede mancino, mentre deve migliorare nella lettura dei movimenti avversari, specialmente quando viene attaccato alle spalle.
Destiny Udogie
Cresciuto nelle giovanili del Verona con cui ha fatto tutta la trafila Destiny Udogie è passato questa estate all’Udinese complice anche la congestione sulla fascia sinistra in casa Hellas. Qualche giorno fa è arrivata anche la chiamata per l’Under 21 di Nicolato, una soddisfazione molto grande per un ragazzo così giovane (classe 2002) e che ha fatto praticamente tutta la trafila delle nazionali giovanili. Luca Gotti sembra essere rimasto impressionato dal ragazzo. Tanta forza fisica abbinata a una buona qualità e abilità nel correre sia con la palla che senza. Caratteristica quest’ultima che nella sua per ora verde carriera gli ha permesso di risultare utile in molteplici ruoli: non solo quello di terzino o quinto di sinistra, sua posizione naturale, ma anche da mezzala. Il suo sinistro è davvero potente.
David Zima
Il calciomercato regala sempre grosse sorprese quando giunge alle battute conclusive e questo è stato il caso di David Zima. Calciatore molto fisico con ottimi tempi di intervento e con delle buone basi palla al piede anche se ancora migliorabile nella precisione e nelle scelte di passaggio ha le caratteristiche per destreggiarsi in una difesa a 3 sia da braccetto destro che da centrale, dove ha effettivamente spesso agito con la maglia dello Slavia.
Caratteristiche
Sui taccuini esteri è infatti finito grazie a una campagna particolarmente positiva in Europa League in cui la sua squadra ha raggiunto con grande sorpresa generale i quarti di finale dove Zima si è dovuto confrontare contro i reparti offensivi di compagini del calibro di Bayer Leverkusen, Nizza, Arsenal e Leicester. Proprio il turno ai sedicesimi con le foxes si è rivelato essere il trampolino di lancio per il centrale ceco, che ha sfoderato due prestazioni praticamente perfette guidando una difesa che Vardy e compagni non sono stati in grado di perforare.
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