Il posticipo del Franchi termina in un pareggio grazie al rigore al 97′ concesso inspiegabilmente dall’arbitro per un tocco di mano inesistente di D’Ambrosio nonostante il richiamo del VAR
Nel posticipo della XXV giornata di Serie A la Fiorentina ospita l’Inter al Franchi, la squadra di Spalletti vuole proseguire il trend positivo di cinque risultati utili consecutivi tra campionato ed Europa League per staccare il Milan e confermare il terzo posto mentre i viola vogliono ottenere una vittoria che manca in casa dal 16 dicembre per arrivare al meglio alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì contro l’Atalanta.
Il primo episodio dubbio della partita avviene dopo 17′ quando Chiesa viene lanciato in profondità partendo sul filo del fuorigioco e serve al centro Simeone il cui colpo di tacco carambola in rete per la deviazione decisiva di De Vrij che vale il vantaggio dei padroni di casa; la reazione dell’Inter è immediata con l’ex Vecino che al 6′ trova subito il pari con un bel piatto al volo su assist di Nainggolan.
Nella prima metà del primo tempo la Fiorentina aumenta i giri della partita costringendo la squadra di Spalletti a difendersi nella propria metà campo, poi i nerazzurri prendono bene le misure e si rendono pericolosi al 37′ con un calcio d’angolo che attraversa tutta l’area di rigore senza però ricevere la deviazione decisiva.
Nel finale però gli ospiti continuano a spingere e trovano il gol del vantaggio con Politano bravo a rientrare sul sinistro e a far partire un sinistro all’angolo che non lascia scampo a Lafont; si va negli spogliatoi sul risultato di 1-3.
Nella ripresa la squadra di Spalletti prende in mano le redini della partita a causa anche del naturale calo fisico degli avversari e al 48′ guadagna un calcio di rigore per un tocco evidente di Fernandes su punizione di Brozovic ma per la legittimazione del penalty servirà l’ausilio del VAR; dagli undici metri si presenta Perisic che non sbaglia portando il risultato sull’1-3.
Pioli prova a scuotere i suoi e inserisce Pjaca e Muriel, e dopo 2′ dalle sostituzioni la sua squadra trova il gol del pareggio con Biraghi ma l’arbitro Abisso ferma tutto per fallo precedente di Muriel su D’Ambrosio.
La Fiorentina però ci crede nonostante lo svantaggio e al 74′ accorcia le distanze con un gran gol di Muriel su punizione che, anche con l’aiuto del vento, non lascia scampo ad Handanovic.
1′ più tardi ancora Vecino avrebbe la possibilità di ristabilire il doppio vantaggio ma il suo colpo di testa è centrale e termina tra le braccia di Lafont; nel finale Abisso concede 7′ di recupero e proprio al 97′ avviene l’episodio chiave della partita: Chiesa mette in area un pallone dalla sinistra che viene intercettato da D’Ambrosio, l’arbitro fischia deciso il rigore per tocco di mano del terzino nerazzurro ma poi viene richiamato dal VAR che gli consiglia l’on-field review. Abisso corre a vedere negli schermi l’azione incriminata, nella quale si vede che D’Ambrosio tocca nettamente la palla con il petto e mai con il braccio, ma nonostante ciò conferma il calcio di rigore per i viola realizzato da Veretout.
Inspiegabile la decisione dell’arbitro che, nonostante il consiglio del VAR di tornare sui suoi passi, conferma una decisione palesemente sbagliata: forse è proprio questa la lacuna fondamentale di questo nuovo sistema, il rifiuto da parte di alcuni arbitri troppo “permalosi” di rivedere una propria decisione sbagliata soltanto perché consigliati da altri arbitri, tutto ciò a discapito delle squadre.
Sarebbe ora che l’intero mondo degli arbitri si prendesse le proprie responsabilità e ammettesse in primo luogo che questi errori non possono più essere tollerati perché danneggiano le squadre e l’intero movimento calcistico, urge una modifica del sistema VAR che seppur in generale abbia portato miglioramenti nella gestione delle partite, in alcuni casi crea più problemi di prima.
In attesa dell’attuazione di queste modifiche, la squadra di Spalletti perde due punti e scivola a +2 dal Milan mentre i viola ottengono un pareggio quasi insperato che li porta al meglio verso la semifinale di Coppa Italia di mercoledì.
TABELLINO
FIORENTINA – INTER 3-3
FIORENTINA (4-3-2-1): Lafont 5,5; Laurini 5,5 (79′ Dabo 6,5) , Ceccherini 5,5, Hugo 6, Biraghi 6,5; Benassi 5,5 (58′ Pjaca 5), Veretout 7,5, Edmilson 5,5; Chiesa 6,5, Gerson 5; Simeone 6 (58′ Muriel 7)
A disposizione: Terracciano, Brancolini, Milenkovic, Hancko, Norgaard, Graiciar
Allenatore: Stefano Pioli 6,5
INTER (4-2-3-1): Handanovic 5,5; D’Ambrosio 5, De Vrij 6, Skriniar 5,5, Dalbert 5,5 (62′ Asamoah 5); Vecino 6,5, Brozovic 6; Politano 6,5 (77′ Candreva 5), Nainggolan 5,5 (89′ Borja Valero sv) , Perisic 6; Martinez 5
A disposizione: Padelli, Ranocchia, Cedric, Joao Mario, Gagliardini, Miranda.
Allenatore: Luciano Spalletti 5
Marcatori: 1′ De Vrij (aut.), 6′ Vecino, 40′ Politano, 52′ Perisic (rig.), 74′ Muriel, 97′ Veretout (rig.)
Arbitro: Abisso n.c.
Ammoniti: 57′ Nainggolan; 65′ Skriniar; 71′ Politano; 87′ Lafont; 89′ Brozovic; 90′ Dabo