Claudio Ranieri, che ha da poco lasciato la panchina della Sampdoria, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport in merito al prossimo campionato di Serie A. Il tecnico ha voluto parlare anche dell’Europeo vinto dall’Italia elogiando le gesta del commissario tecnico Roberto Mancini. Ecco le dichiarazioni di Ranieri alla Gazzetta dello Sport.
Serie A: cosa ha detto Claudio Ranieri?
Sulla vittoria italiana all’Europeo
“Il risultato dell’Italia di Mancini? Un capolavoro. Giocare a viso aperto e sapersi adattare alle situazioni. Mancini è stato bravo perché ha fissato un obiettivo chiaro alla squadra: proviamo a vincere il titolo. Ha avuto ragione“.
Sulla situazione in casa Inter
“L’addio di Conte è stato il segnale di quello che sarebbe accaduto. Via Conte, Hakimi e Lukaku: in due mesi l’Inter ha smontato la squadra dello scudetto. È andato via un punto di riferimento fondamentale. Lukaku non è solo una forza della natura e un capocannoniere. di livello mondiale: era anche una delle pedine essenziali del gioco interista. Per Inzaghi è un inizio difficile, ma Simone è bravo. Mi aspetto una razione importante“.
Su Juventus, Roma, Napoli, Lazio, Milan e Atalanta
“La Juventus? Credo che Allegri porrà le basi di un rilancio, rappresenta una garanzia. Subito dopo i bianconeri? Milan e Atalanta. Il Milan ha un progetto di crescita avviato. L’Atalanta ha certezze consolidate: il calcio di Gasperini, un presidente super intelligente, una società abilissima; è un club modello. Il Napoli con il ritorno di Spalletti mi intriga. La Roma è partita benissimo, perché ha preso Mourinho, un allenatore vincente dall’oggi al domani. A Sarri, con la Lazio, bisogna dare il tempo giusto“.