Quella tra Venezia e Spezia, sfida valida per la 16esima giornata di Serie B, è stata una partita molto contratta, equilibrata e mai in mano a nessuna delle due pretendenti. Nonostante i tentativi offensivi, numerosi sopratutto nei primi 45′, Dionisi non è riuscito ad acciuffare una vittoria che in casa manca dalla sfida contro il Livorno dello scorso 9 novembre. Dall’altra parte Italiano non ha visto un grande Spezia, anzi: in gran parte dell’incontro i liguri hanno fin troppo sofferto le incursioni offensive dei veneziani, i quali hanno trovato di fronte un ottimo Scuffet. Da segnalare l’espulsione di Maggiore, che al 66′ ha rifilato un cartellino rosso per una spinta contro Di Mariano.
Primo tempo
Dionisi a sorpresa cambia due uomini rispetto alla gara contro il Pescara, con Lakicevic e Vacca pronti a prendersi una maglia da titolare. Italiano invece conferma gli undici visti in campo settimana scorsa, nella gara contro il Livorno. Sin dalle prime battute il Venezia accelera, mentre la Spezia si difende, cercando di penetrare gli avversari con veloci contropiedi.
Al minuto 13 un’azione offensiva dei veneti, scolpita da Di Mariano, si trasforma in pericolosa dato lo scontro con Scuffet. I veneti si affacciano nuovamente al 21′ con Fiordilino, che ci prova con un complicatissimo tiro a volo. Il match nella prima mezz’ora è essenzialmente equilibrato, le due squadre non si sono ancora rese concretamente pericolose.
Al 27’ il Venezia ha l’incredibile opportunità di andare in vantaggio. Lakicevic corre sulla destra quasi indisturbato, prima di crossare per Aramu: la conclusione viene però neutralizzata da un super intervento di Scuffet. Il gioco continua ad essere una prerogativa essenziale per gli uomini di Dionisi, soprattutto grazie alla rapidità di Lakicevic, assente da oltre un anno, e Aramu, bravo a sgusciare ogni qualvolta la difesa spezina lascia un buco. Prima della chiusura del primo tempo, il Venezia va ancora vicinissimo al vantaggio con un’inzuccata di Modolo (38′) e un tiro centrale di Di Mariano (48′).
Secondo tempo
Un collo pieno di Mastinu, dopo pochi secondi, inaugura un secondo tempo che necessita tassativamente di un padrone.
Nonostante la buona volontà spezina, è sempre il Venezia a provarci di più, con un possesso palla fisso e una maggiore proiezione offensiva. Italiano deve ancora trovare le giuste manovre contro una squadra ben preparata. Al 58′ arriva forse l’occasione più ghiotta dell’incontro: Di Mariano scheggia il palo dopo essersi diligentemente accentrato. A 20′ dalla fine, il match sembra indirizzato verso un pareggio data la scarsa consistenza offensiva sia del Venezia, relativamente stanco dopo una partita votata all’attacco, e la Spezia, scarsamente attivo nelle zone in avanti. Zigoni ci prova da calcio da fermo all’82, Scuffet controlla con lo sguardo.
Inutili sono stati i tentativi finali delle due formazioni, Venezia e Spezia portano a casa un pareggio che non modifica più di tanto la classifica di questa Serie B.
Tabellino
Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic, Modolo, Casale, Ceccaroni; Vacca (Zigoni, 75′), Fiordilino, Suciu (Lollo, 69′); Aramu; Di Mariano (Bocalon, 87′), Capello. All. Dionisi
Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Mastinu (Buffonge, 55′), Bartolomei, Maggiore; Ragusa (F. Ricci, 61′), Gudjohnsen, Bidaoui. All. Italiano
Reti: –
Ammoniti: Mastinu (S), Maggiore (S), Buffonge (S), Scuffet (S)
Espulsi: Maggiore (S)
Arbitro: Ivano Pezzuto