La terza giornata del campionato di Serie B è stata inaugurata dal Pordenone che ha ospitato lo Spezia alla Dacia Arena. I friulani volevano a tutti i costi la vittoria, un po’ per i punti in classifica e un po’ per riscattarsi dalla sconfitta della seconda giornata. Contro il Pescara infatti la squadra di Tesser aveva accusato i colpi di una formazione decisa a vincere, la gara terminò sul 4-2. Dal canto dello Spezia invece, quella contro i neroverdi è la seconda sconfitta di fila: la prima i liguri l’hanno trovata a Crotone. La squadra di Italiano non ha cominciato al massimo delle proprie capacità questo campionato, ma la strada da fare è ancora lunga e la classifica sempre mutevole.
La partita: Pordenone – Spezia
PRIMO TEMPO: Le squadre fanno il loro ingresso sul campo della Dacia Arena: i tifosi venuti ad assistere alla partita sono molti. I primi dieci minuti di gioco trascorrono a ritmi piuttosto bassi, senza essere caratterizzati da azioni degne di nota. I padroni di casa però sembrano pressare di più gli avversari, infatti prima con Chiaretti poi con Candellone, lo Spezia si avvicina pericolosamente alla porta. La partita prosegue ma si trova in una situazione statica, le due formazioni non riescono a trovare sbocchi per svoltare il match.
I falli commessi da entrambe le parti sono diversi, al 32esimo Galabinov viene ammonito per aver commesso fallo su Barison. Minuto 34, lo Spezia sembra risvegliarsi dal letargo in cui era caduto: Gyasi e Bastoni riescono ad avvicinarsi alla porta del Pordenone ma in area non c’è nessuno e così l’azione si smorza. Ora i liguri pressano molto i padroni di casa e cercano di farsi spazio nella loro metà campo. Intanto i minuti passano e si arriva al 45esimo, l’arbitro non assegna minuti di recupero e così spedisce le squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO: L’avvio di ripresa si rivela più frizzante rispetto al primo tempo. Lo Spezia parte subito forte e al 46esimo spreca un’occasione con Gyasi che colpisce di testa ma la manda fuori. Il Pordenone reagisce subito agli avversari e solamente dopo due minuti si porta in vantaggio. Barison è il primo ed unico marcatore di serata: sugli sviluppi di una punizione battuta da Burrai, riesce a superare Scuffet di testa. Pordenone 1, Spezia 0. Gli ospiti dopo il gol sembrano disorientati; al 51esimo sprecano un’altra chance con Gyasi che pur essendo in area non riesce a concludere niente. La partita prosegue con un ritmo andante che sicuramente detta il Pordenone; gli allenatori effettuano diversi cambi. Al 69esimo Maggiore riesce ad inserirsi in area ma non a sfruttare l’assist di Bastoni: i liguri continuano a sprecare palle gol.
Ormai alla fine della partita mancano solamente 10 minuti e lo Spezia all’82esimo sfiora la porta di Scuffet. I minuti di recupero sono 4 e gli ospiti potrebbero avere il tempo necessario per tentare di pareggiare. Il tempo extra concesso dal direttore di gara è di 4 minuti e la metà campo del Pordenone è invasa dalla squadra ligure. Nonostante gli ultimi tentativi al 94esimo arrivano i tre fischi finali e l’arbitro dice che può bastare.
Il Tabellino di Pordenone-Spezia
PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega (79′ Pasa); Chiaretti (70′ Zammarini); Monachello, Candellone (65′ Ciurria). A disp.: Jurczak, Stefani, Vogliacco, Semenzato, Zanon, Bassoli, Mazzocco, Strizzolo. All.: A. Tesser.
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Bastoni; Maggiore (76′ Buffonge), Mora (58′ Bartolomei), M. Ricci; F. Ricci, Galabinov (55′ Ragusa), Gyasi. A disp.: Krapikas, Desjardins, Ramos, Marchizza, Ferrer, Erlic, Burgzorg, Gudjohnsen. All.: V. Italiano.
MARCATORI: Barison (49′).
AMMONITI: De Agostini, Galabinov, Mora, Terzi.
ARBITRO: I. Robilotta (AIA di Sala Consilina).