Il primo amore non si scorda mai. Un proverbio che calza a pennello per spiegare il grande ritorno di Serse Cosmi sulla panchina del Perugia. La società umbra, infatti, pur occupando il sesto posto in classifica, ha deciso di esonerare Massimo Oddo, a causa degli ultimi risultati deludenti. Per Cosmi si tratta di un ritorno a casa, nel club che lo ha lanciato nel grande calcio e che ha guidato in Serie A.
L’accordo prevede un contratto fino a giugno con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Il suo vice sarà un’altra conoscenza del Perugia, l’ex attaccante Fabio Bazzani, già alle dipendenze di Cosmi ad Ascoli e Venezia.
Il comunicato ufficiale del Perugia A.C:
“La Società A.C. Perugia Calcio è lieta di comunicare di aver affidato l’incarico di responsabilità tecnico della prima squadra a Serse Cosmi fino al 30 giugno 2020. Mister Cosmi torna a casa dopo essere stato grande protagonista negli anni 2000 quando venne ingaggiato per la prima volta dalla squadra della sua città con cui raggiunse l’ottavo posto nella stagione 2001/02, la semifinale di Coppa Italia nel 2003 grazie all’eliminazione della Juventus nei quarti di finale, è nello stesso anno la vittoria nella Coppa Intertoto che permise alla squadra di qualificarsi per la Coppa Uefa. La sua esperienza sulla panchina biancorossa si concluse nel 2004″.
Serse Cosmi: la carriera
Nativo di Ponte San Giovanni, una frazione a pochi chilometri dal comune di Perugia, inizia la carriera da calciatore ma con poca fortuna. Decide quindi di allenare il Pontevecchio, squadra del suo quartiere. Esordisce tra i professionisti guidando l’Arezzo alla promozione dal C2 alla C1. Lo nota il patron del Perugia, Luciano Gaucci, che gli affida la guida tecnica della squadra in Serie A. A sorpresa conquista la salvezza ed è protago ista anche in Europa, conquistando la Coppa Intertoto e partecipando alla Coppa Uefa dove supera qualche turno. Nel 2004, dopo la retrocessione in Serie B, lascia il Perugia, e inizia ad allenare in varie piazze di A e B. Il resto è storia di oggi con il grande ritorno dopo 16 anni di esilio.