La sicurezza è un fattore sempre più fondamentale nel circuito di Spa. Il weekend ha infatti visto molte vetture essere protagoniste di impatti ad alta velocità.
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Spa: la sicurezza sarà migliorata?
L’incidente in Formula W e l’impatto di Lando Norris durante il Q3 sono rimasti impressi nella mente della direzione di gara e dei tifosi. Il tracciato di Spa è tanto entusiasmante quanto pericoloso per i piloti delle monoposto. Il tratto dell’Eau Rouge rappresenta sicuramente il passaggio più delicato di qualsiasi sessione. Il ricordo dell’incidente mortale di Hubert è ancora impresso nelle mente di molti piloti ecco perché il tracciato di Spa deve essere reso più sicuro. I proprietari del circuito, hanno notato di come la vettura dopo aver urtato contro le barriere venga nuovamente spinta in pista diventando un ostacolo difficile da evitare per i piloti, presentando situazioni potenzialmente mortali. Ecco perché dovrebbe prendere vita un nuovo progetto per implementare la sicurezza dei piloti: le vie di fuga potrebbero essere ampliate con l’introduzione di barriere di ultima generazione nel tracciato fimmaingo. Queste barriere hanno infatti la capacità di trattenere l’auto e non di respingerla nuovamente in pista.
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Sainz: “Più tranquilli per il futuro”
Carlos Sainz ha parlato in merito alla questione sicurezza. Queste le parole dello spagnolo riportate da Motorsport.com: “Questa curva ha un problema fondamentale che non è legato all’impatto contro le barriere. La criticità maggiore è che si rischia di rimbalzare e tornare in pista, chi sopraggiunge alle sue spalle lo vede all’ultimo momento. Soprattutto se si corre sotto la pioggia, con le nubi d’acqua che limitano molto la visibilità. Noi come piloti abbiamo chiesto delle tutele e ci è stato risposto che la FIA sta già affrontando questo problema, quindi in ottica futura siamo più tranquilli“.
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