Sembra proprio che Stefan Bradl si sia stancato di fare il collaudatore, e si è rimesso sul mercato. Il tester della Honda vuole approfittare della tempesta perfetta, scatenata dal clamoroso addio di Maverick Vinales alla Yamaha, per cercare una sella che gli permetta di tornare a correre a tempo pieno. Obiettivo difficile ma non impossibile, viste anche le circostanze che si stanno creando. In un’intervista a Speedweek, Bradl fa il punto della sua situazione.
Stefan Bradl è sul mercato: quali sono le sue possibilità?
Cominciamo con il dire che il suo contratto da collaudatore Honda scade a fine 2021. Quindi, la prima possibilità è che rinnovi con l’Ala Dorata continuando a fare il tester, ma non è quello che vuole veramente. Stefan sente di poter dare ancora qualcosa come pilota, in virtù delle sue buone uscite come sostituto di Marc Marquez. Tra il 2020 e le gare in Qatar di quest’anno, il figlio d’arte ha raccolto un settimo posto come miglior risultato, mostrando velocità e passo spesso paragonabili ai compagni di marca. “Se ci fosse qualche interesse da parte di una squadra, ascolterei con interesse“, ha detto Bradl al Speedweek, “Ma non credo che sia rilevante al momento“.
A questo punto, la prossima domanda che viene fuori è: dove potrebbe andare Bradl? Riassumendo: le selle libere sono le due del Team Petronas, la seconda di Aprilia, la seconda della Yamaha factory e le due del neonato team Aramco VR46. Quest’ultime le possiamo già scartare, perché sono riservate ai piloti dell’Academy di Valentino Rossi (e forse allo stesso Valentino, anche se si tratta di un’eventualità remota). Idem la seconda Yamaha ufficiale, sulla quale è già stampato il nome di Franco Morbidelli. Restano Petronas e la seconda Aprilia, con quest’ultima forse destinata a Maverick Vinales. Insomma, le migliori chance per Bradl potrebbe arrivare dalla compagine di Razlan Razali, in difficoltà in questa Silly Season. “Non saprei“, ha aggiunto Stefan. “Ho corso solo tre gare quest’anno e ho ottenuto tre punti“. In lizza per i posti in Petronas ci sono i due piloti dello stesso team in Moto2, Xavi Vierge e Jake Dixon. Lo spagnolo ha più chance dell’inglese, che sta deludendo e che pare sia in rotta di collisione con la squadra malese.
Ufficiale! Addio a fine stagione tra Yamaha e Vinales
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione