Luis Suarez è stato, ed è tutt’ora, uno dei casi di mercato più discussi di questa estate. Tra esami “falsati” e tentativi di fare la guerra col Barcellona, il più prolifico calciatore uruguaiano avrebbe scelto la sua prossima destinazione, che non farà piacere ai fans dei blaugrana: l’Atletico Madrid. La notizia rimbomba su tutti i quotidiani spagnoli, As su tutti, assieme al caso del passaporto facile ottenuto a Perugia.
Suarez dice addio al Barça
Suarez si appresta a lasciare Messi & compagni dopo sei anni di trionfi e sofferenze. C’è da ancora capire i motivi che portano il più grande attaccante attualmente in rosa al Barça ad una diretta concorrente per la Liga, ma potrebbero essere tutti legati all’insoddisfazione del calciatore all’ombra del Camp Nou.
L’accordo che ha sbloccato la trattativa è stato raggiunto nella serata di martedì, ed era presente anche il presidente Joseph Bartomeu. Stando ad alcune indiscrezioni, il calciatore non si libererà a zero ma i Colchoneros pagheranno alcuni bonus in base ai premi e alle prestazioni sul campo. Si attende l’ufficialità di Morata alla Juventus per far si che l’uruguagio possa diventare un nuovo tassello centrale della squadra di Simeone.
Talento e irrequietezza, il doppio volto di Luis Suarez
Suarez è un giocatore formidabile, una punta formbidabile in gradi fare reparto da solo e di collaborare con i compagni. Lo ha dimostrato in ogni sua esperienza europea, dall’Ajax al Liverpool fino al Barcellona (tutti club in cui Suarez ha vinto almeno una volta la classifica marcatore). L’uruguagio ha dimostrato negli anni che ogni campionato è alla sua portata e lo dicono i numeri: 198 gol in 283 presenze con la maglia del Barcellona, 82 in 133 match con il Liverpool e ben 111, in 159 incontri, con la casacca dell’Ajax.
Grandissimi numeri e siamo d’accordo, ma in ogni esperienza l’attaccante ha dato prova di poco autocontrollo. Ricordate gli insulti a sfondo razzista contro Evrà? O il colpo da vampiro contro Ivanovic del Chelsea ai tempi del Liverpool (denunciato anche da Jamie Carragher, il quale disse che l’uruguaiano aveva negato tutto negli spogliatoi)? Spesso il talento si accorda molto bene con la follia, quella che Luis Suarez ha in corpo. Un giocatore dal talento cristallino ma che bada poco a frenare i suoi istinti primordiali.
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