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Super GT 2021: dominio Toyota ad Okayama

Riparte la Super GT per la stagione 2021, con il round numero 1 sull’Okayama International Circuit. Sul piccolo tracciato che un tempo ospitava la F1, la massima serie giapponese fa il pieno d’iscritti (44 vetture!), e regala spettacolo. Uno show targato Toyota, che nella GT500 piazza ben quattro vetture nelle prime cinque posizioni. Kenta Yamashita e Kazuya Oshima portano la Supra del team Rookie al primo posto, dopo un’intensa battaglia con le altre Supra e con la Honda NSX di Koudai Tsukakoshi e Bertrand Baguette. Sfortuna nera per Ronnie Quintarelli, out con la Nissan ufficiale. Quest’ultima marca si prende la vittoria nella GT300, grazie ai servigi di Kiyoto Fujinami e Joao Paulo Lima de Oliveira.


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Super GT 2021, cosa succede nella gara di Okayama?

Al via della gara di 82 giri, la Toyota che domina è quella del team TOM’S. Sena Sakaguchi, in coppia con Ryo Hirakawa, comanda davanti alla vettura gemella di Yuhi Sekiguchi e Sho Tsuboi, fino all’ingresso della safety car. Una Toyota Prius apr deve essere rimossa dopo un problema, e tutti ne approfittano per effettuare la sosta obbligatoria. La corsia box di Okayama è un pelino stretta, e molti sono costretti a fare manovre per evitare contatti, perdendo tempo. Yamashita e Oshima ne escono al comando, in una classifica rivoluzionata. Kenta deve poi difendersi dagli attacchi di uno Tsuboi con il coltello tra i denti. Il duello fatto di attacchi e difese si conclude al giro 65, quando Tsuboi finisce lungo nel tentativo di superare il rivale all’esterno in curva 1. manterrà comunque la seconda posizione, in un filotto di Toyota che occupa le prime quattro posizioni.

Honda e Nissan in difesa

La gara di Okayama vede la Honda e la Nissan prenderle sonoramente da Toyota. La prima si difende onorevolmente, mentre la seconda soccombe in maniera netta. La migliore delle NSX è quella del Real Racing. Bertrand Baguette e Koudai Tsukakoshi agguantano la quinta posizione, con il giapponese a lungo impegnato con la Supra del team SARD per la quarta piazza. Alla fine la spuntano questi ultimi, grazie all’abilità di Yuichi Nakayama di respingere gli attacchi di Tsukakoshi. Nakayama è affiancato da Heikki Kovalainen, ex F1. Le Honda occupano poi le posizioni dalla sesta alla nona, con la prima delle Nissan ad occupare la top ten. Katsumasa Chiyo e l’ex Toyota Kohei Hirate salvano la giornata della casa, portando la loro GT-R in decima piazza.

La Nissan vive ad Okayama una vera e propria giornata da incubo. Ronnie Quintarelli prova a far splendere un po’ di luce, con una gara veloce ed aggressiva che porta la GT-R Nismo fino alla sesta piazza. Tuttavia, un incidente che coinvolge il compagno Tsugio Matsuda pone fine alla loro gara. Il giapponese è vittima di un contatto con una Lotus Evora. Il pilota riesce a portare la vettura ai box, ma il ritiro è inevitabile. Una disfatta per la Nissan, che fin dalle prove ha sofferto di mancanza di velocità. Si può consolare con la GT300, dove la GT-R GT3 domina la scena. Joao Paulo Lima de Oliveira, figliol prodigo tornato all’ovile, trionfa abilmente al fianco di Kiyoto Fujinami. Da segnalare il debutto di Giuliano Alesi, 24esimo di classe al volante della Lexus RC-F GT3 condivisa con Sean Walkinshaw. I due sono preceduti dall’italo-giapponese Kei Cozzolino, 23esimo al volante di una Ferrari 488 GT3.


La classifica di gara


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione