Giovedì primo aprile il mondiale Superbike affronterà l’unico test collettivo del suo lungo inverno, sul circuito del Montmelo alle porte di Barcellona. In questa sessione, che durerà due giorni, vedremo all’opera tutti i protagonisti del mondiale che verrà, al loro primo confronto diretto. Sarà l’occasione di vedere come la nuova Kawasaki si colloca rispetto alle rivali, soprattutto Ducati, e come va veramente la nuova BMW, che pare promettere bene. Senza dimenticare Yamaha e Honda, i privati e i “satelliti”. Sarà un confronto asciutto, in quanto le previsioni non indicano possibilità di pioggia. Il mondiale Superbike 2021 scatterà il prossimo 23 maggio al Motorland Aragon.
Superbike 2021, tutti contro Rea ai test di Barcellona?
Non siamo ancora in un weekend di gara, ma Jonathan Rea è di sicuro l’osservato speciale del Montmelo. E’ alla sua terza uscita con la nuova Kawasaki ZX-10 RR, che pare essere ben bilanciata e promette di fare quello che ha già fatto la progenitrice. Inoltre, il team campione del mondo recupera Alex Lowes, fermato da un infortunio alla spalla. Tornando a Johnny, si ripropone il confronto-scontro con Ducati, che quest’anno ha una formazione a quattro punte. Oltre al team ufficiale Aruba Racing, con Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi, Borgo Panigale è rappresentata da due satelliti top. Chaz Davies ricomincia una nuova vita con GoEleven, con il supporto pieno della casa bolognese. Supporto pieno anche per Tito Rabat, neo acquisto del Barni Racing di provenienza MotoGP.
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La BMW fa paura?
Un altro spunto d’interesse del test è la nuova BMW M1000RR, che a detta dei piloti è un razzo. Tom Sykes l’ha provata in privato, e pare che i tempi siano da urlo. Ma il confronto collettivo è un’altra cosa, e c’è da verificare la tenuta delle gomme nel long run, da sempre tallone d’Achille della moto bavarese. Michael Van Den Mark prende le misure di una moto che conosce ancora poco, e ci sono i piloti satellite da verificare. Eugene Laverty ha una certa esperienza con la “Bimmer”, ma deve rodare il suo nuovo team RC Corse. Siamo curiosi di vedere cosa combinerà l’altro ex MotoGP, Jonas Folger, con l’altra M1000RR assistita.
Superbike 2021, i test di Barcellona di Honda e Yamaha
Ci sono poi le due giapponesi, una da confermare e l’altra da, diciamo così, rianimare. Yamaha è la terza forza del mondiale, con una R1 ormai rodata. Come Ducati, anche a Iwata puntano sulla formazione a quattro, con due rookie. Toprak Razgatlioglu e Garrett Gerloff sono le certezze, entrambi capaci di grandi cose (soprattutto il giovane turco). Andrea Locatelli gode di eccellenti credenziali, ma ha percorso pochi Km su una superbike, mentre Kohta Nozane non conosce gran parte delle piste ma sta imparando in fretta. Sul fronte Honda, Alvaro Bautista e Leon Haslam hanno sempre girato a porte chiuse, ed il loro potenziale è un mistero. L’Ala Dorata sta investendo parecchio sul progetto, ed è l’ora di fare risultato. Tra le altre cose, vedremo all’opera anche Leandro Mercado, che proverà la CBR satellite del MIE Racing di Midori Moriwaki.
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Entry list dei test
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team); Alex Lowes (Kawasaki Racing Team); Alvaro Bautista (Honda HRC); Leon Haslam (Honda HRC); Leandro Mercado (Honda Mie); Toprak Razgatlioglu (Yamaha WSBK Team); Andrea Locatelli (Yamaha WorldSBK Team); Garrett Gerloff (Yamaha GRT); Kohta Nozane (Yamaha GRT); Christophe Ponsson (Yamaha Gil Motorsport); Isaac Vinales (Kawasaki Orelac); Samuele Cavalieri (Kawasaki Pedercini); Scott Redding (Ducati Aruba.it); Michael Rinaldi (Ducati Aruba.it); Chaz Davies (Ducati Go Eleven); Tito Rabat (Ducati Barni); Axel Bassani (Ducati Motocorsa); Tom Sykes (BMW Motorrad); Michael van der Mark (BMW Motorrad); Jonas Folger (BMW Bonovo); Eugene Laverty (BMW RC Corse). All’appello mancano Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti) e Loris Cresson (Kawasaki Pedercini), in quanto la Kawasaki non farà in tempo a fornire loro una ZX-10 RR modello 2021.